Ivano Mugnaini, “Lo specchio di Leonardo”, Eiffel Edizioni, letto da Narda Fattori

Lo specchio di Leonardo , ultimo scritto di Ivano Mugnaini,  ha la vivacità e la forza di un torrente in piena che man mano scava  rive più larghe per distendersi con maggiore quiete e concedersi riflessioni più profonde e meno ottimistiche. Il romanzo , storicamente ben collocato, ci restituisce un Leonardo inquieto malgrado il successo; un… Continue Reading


Marco Bellini, “La distanza delle orme”, La Vita Felice – 2015, letto da Narda Fattori

Marco Bellini è noto per essere un poeta di sorvegliato registro lirico, di contenuto profondo, ampio nel dettato colto ma mai ampolloso e/o intellettualistico. Quanto sopra affermato non è riconoscibile in questo volume; coraggiosamente Bellini si è avviato sul sentiero del nuovo, del futuro, comunque del futuribile , soprattutto ha dato voce alle istanze interrogative… Continue Reading


Caterina Davinio, “Sensibìlia”, Ladolfi Editore, letto da Narda Fattori

Non siamo nuovi agli exploit letterari di Caterina Davinio, sempre ardimentosi, sapidi, virulenti. Violenti e amaramente angosciosi. Questo romanzo, vale la pena ricordare che “romanzo” è narrazione di eventi che riguardano persone, si gioca con pochi personaggi che si muovono sul lato della scarnificazione fisica aumentando contemporaneamente una sensibilità rapace , costruita su un Es che… Continue Reading


Cinque poesie di Narda Fattori dalla raccolta “LE PAROLE AGRE”, L’arcolaio

Nei quotidiani transiti delle ore lavo piatti sfoglio libri calpesto ombre di incontri su brecce di sentieri porgo mani grandi e nude all’estro del vento. E m’accoccolo al fuoco dei camini mi perdo nell’ardore amaranto dei tramonti d’autunno mi chiudo in un bozzolo e quasi non respiro. A qualcuno sarà dato diventare farfalla iridata? Mi… Continue Reading


Due poesie di Narda Fattori dall’Antologia “Poeti romagnoli d’oggi e Dante Alighieri”, a cura di Franco Pollini, Il Ponte Vecchio Editore

Dal mesto girone terreno A quale inferno t’incontro – padre della voce ugola dei pensieri- in quest’alba di terzo millennio? Dagli schermi canti irosi irsute invettive melodie dell’umana transizione nelle profetiche fantasie in contrappasso come vedesti e a volere l’utopie a volerle tutte dentro il volto amaro del tempo eppure la bellezza su tutto vince… Continue Reading


Anna Rosa Balducci, “Idee per una mattina di pioggia”, Edizioni Progetto Cultura – 2015, letto da Narda Fattori

Leggere  i libri di Anna Rosa Balducci è sempre una scommessa. Chi ha già letto di lei romanzi e racconti si è formato dei pregiudizi sulla sua inventiva e quindi sull’aspetto modale degli eventi che possono, all’improvviso, cambiare di genere e proiettarsi nel fantastico dove non si è obbligati a rispondere ai tanti comandi di… Continue Reading