115 anni fa nasceva a Karlsruhe Marie Luise Kaschnitz. Per ricordare l’opera di questa scrittrice che continua a essere poco conosciuta in Italia, paese nel quale è vissuta e nella cui capitale è morta il 10 ottobre 1974, raccolgo oggi qui, tra le pagine del blog “La presenza di Erato”, mie considerazioni e traduzioni apparse… Continue Reading
L’uomo e l’albero, di Giovanni Battista Bronzini. Premio Letterario “L’albero di rose”.
Quella di Accettura è una festa che, sotto la veste cristiana, perpetua un antico culto arboreo del ciclo di maggio, di cui gli originari attori erano e sono ancora i contadini, ai quali si sono aggiunti giovani operai e studenti, il cui inserimento ha naturalmente prodotto una meno socialmente circoscritta partecipazione alla festa, un certo… Continue Reading
Cinque poesie di Giulio Marchetti dalla silloge “Ghiaccio nero”, Giulio Ladolfi Editore – 2015
Si giunge ad una mixture narrativo-poetica ove gioca la condizione di esistenza, che cede per immergersi nel sogno e che sussurra, per una parola acronica, anche il senso paradossale del nulla. Lo sgomento per il disfarsi della bellezza, un dono che elargisce troppo poco e che il tempo dissolve senza pietà nel giro inaspettato del soffio, opprime così che anche «la vita… Continue Reading
Cristina Polli, poesie inedite. Nota critica di Marco Onofrio
ALI Se graffiato da raffiche di vento l’abisso si prova ad asserzioni riprese ripetute risucchiate in circonvoluzioni, con ali di rondine lievi – leste in virata – voglio sorvolarlo per rapirti tratteggiando l’aria di richiami e immaginarti sguardi assorti. COME FOGLIE CADUCHE Come foglie caduche gli uccelli sui rami nere solitudini approssimate da… Continue Reading
“Giorgio Caproni e Roma” di Marco Onofrio, letto da Dante Maffìa
Marco Onofrio è una continua sorpresa: scrittore instancabile, teso a cogliere il polline che si sta muovendo nella letteratura italiana sia sul fronte della poesia, sia su quello della narrativa, del teatro e della critica. Soltanto se ci si immerge totalmente, come lui fa, nel flusso vivo di ciò che sta fiorendo, si potrà avere… Continue Reading
Nel 750° della nascita di Dante: Ma già volgeva il mio disio e ‘l velle […] l’amor che move il sole e l’altre stelle (Paradiso, XXXIII, vv. 143-145), di Giovanni Caserta
Salito nel cielo Empireo, quando ancora credeva di avere a fianco Beatrice, Dante si accingeva., al solito, a far domande su cose “di che la mente sua era sospesa”. Ma, girandosi su un lato, con somma sorpresa scopriva che, al suo fianco, non c’era più Beatrice. “Credea – dice – veder Beatrice, e vidi un… Continue Reading
“L’alba assonnata”di Dante Maffia, primo premio assoluto della III edizione del Premio Alda Merini, letta da Paolo Corradini
L’alba assonnata Quest’alba ancora assonnata colore del polmone vaga suscitando asprezze ed è come se stesse cadendo da un balcone. Fa fatica ad accoglierla la strada, il bus è diffidente: ha i fari accesi. È il ritratto di te in questi giorni piovosi e amari che portano languori e si rifugiano nel grigio? O è… Continue Reading
Giulio Einaudi e Roma, di Marco Onofrio
Appare come un polo alternativo e per certi versi ineludibile, Roma, tra i meandri carsici, ricchi di allusioni, di intermittenze, di suggestioni emesse dal non detto, che caratterizzano le memorie editoriali, culturali e generosamente umane di Giulio Einaudi. Frammenti di memoria si intitola il libro che Einaudi scrive e pubblica, nel 1988, con Rizzoli (ripubblicato… Continue Reading
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