Giovanni Caserta, “Michele Parrella – il rapsodo che cantò la storia al suono del cupo cupo”, Villani Editore, letto da Dante Maffia

DELITTO ALL’IDROSCALO (a Pier Paolo Pasolini) Ti hanno sfigurato in un’Italia che più non riconosci. E massacrato nell’ambigua certezza che il tuo corpo per gli altri non avrà altro giudice che la furia dei tuoi fratelli infelici. Ora anche il tuo rimpianto è stato ucciso. E nessuno di noi può credere che l’amore ha calpestato… Continue Reading


Nel 750° della nascita di Dante: Tra i barattieri, dai quali “del no per li denar vi si fa ita” (Inferno, XX, v. 42), di Giovanni Caserta

Si è nel sabato 3 aprile 1300, intorno alle sette del mattino, quando Dante e Virgilio lasciano il ponte che sovrasta la quarta bolgia, quella degli indovini, che hanno figura stravolta. Il loro viso, infatti, è girato sulle spalle, sicché le loro lacrime scendono prendendo la via tra le due natiche, come in un piccolo… Continue Reading


Due poesie di Guglielmo Peralta

BACO DA LUCE Nell’orto solitario il baco da luce fila un velo d’ombra Nel placido brusio il foglio si fa foglia Pupe nel bozzolo le parole sognano il volo di farfalla Un sillabario segreto si palesa nella notte chiara Si dipana il tessile filo in larve di luce e nel giardino aleggia d’improvviso il canto… Continue Reading


“Il figlio femmina” di Lina Raus, EdiLet, letto da Marco Onofrio

Lina Raus, psicoterapeuta di lungo corso, si cimenta a scrivere romanzi dove – trasformando il dolore in energia creativa – sublima la sua quotidiana esperienza professionale, riverberando gli echi dei casi raccolti dai pazienti e riversando materiali dai processi di guarigione innescati (giacché il paziente si cura da sé, con l’assistenza dell’analista). Sono operazioni letterarie… Continue Reading