Dalle interviste immaginarie di Gino Rago ad Eugenio Montale apparse su lombradelleparole.wordpress.com e ad altri critici sulla poesia italiana del novecento, quello che emerge è la straordinaria rettilineità dello sviluppo della poesia italiana del primo e secondo novecento (sembrano due secoli diversi), nel senso che ad una azione segue una reazione violenta ed oppositrice, che… Continue Reading
Da Giosuè Carducci a Eugenio Montale: il topos del treno simbolo di progresso, di Maria Grazia Ferraris
Il treno, la novità progressista di fine Ottocento, aveva ispirato al giovane Carducci l’Inno a Satana, pubblicato nel 1865, dove era esaltato come simbolo stesso del progresso e della modernità: Un bello e orribile mostro si sferra, corre gli oceani, corre la terra: corusco e fùmido come i vulcani, i monti supera, divora i piani;… Continue Reading
Vittorio Sereni e il suo posto di vacanza: Bocca di Magra, a cura di Maria Grazia Ferraris
Il luogo immortalato nel poemetto Un luogo di vacanza, di cui Vittorio Sereni parla è reale: Bocca di Magra, un piccolo centro in provincia di La Spezia, che ha la sua origine in un villaggio di pescatori, ed è posto sulla riva dell’omonimo fiume, proprio di fronte a Fiumaretta: è qui che Sereni amava passare… Continue Reading
Sei poesie di Eugenio Montale da “Satura” (1971)
L’ultima poesia di Eugenio Montale, raccolta nei volumi Satura (1971), Diario del ’71 e del ’72 (1973), Quaderno di quattro anni (1977), è sotto il segno di un’ironia sempre più amara e negativa, senza speranza e senza errore del cuore a consolarla. Xenia, dedicata alla moglie morta in Satura, Montale raggiunge la sublime semplicità della… Continue Reading
Edgar Lee Masters: l’ultima voce di “Spoon River”, di Fabrizio Milanese
Edgar Lee Masters nacque il 23 agosto 1868 in Kansas, ma la famiglia ritornò presto nella fattoria dei nonni paterni in Illinois. Nel 1880 si trasferirono a Lewiston dove Edgar frequentò la scuola superiore e poté realizzare le sue prime pubblicazioni per il Chicago Daily News. Il clima culturale della città, il cimitero cittadino a… Continue Reading
Antonia Pozzi: la fatica di vivere e la nostalgia della morte, di Fabrizio Milanese
Antonia Pozzi nasce a Milano nel 1912, la condizione agiata della sua famiglia le consente di avere molte possibilità: un palco riservato alla Scala, la possibilità di dipingere, suonare il pianoforte, fare sport, equitazione, sciare nelle migliori stazioni alpine e viaggiare molto. Inoltre la sua grande passione per la fotografia la farà approdare a risultati… Continue Reading
“I limoni” di Eugenio Montale, nota di Fabrizio Milanese, lettura di Nando Gazzolo
La raccolta Ossi di seppia, pubblicata nel 1925, presenta da subito il carattere anomalo della poetica montaliana rispetto al quadro della lirica di quegli anni che vede già ben presenti Umberto Saba e Giuseppe Ungaretti. Altro fattore singolare è che la raccolta uscisse presso un editore, quale era Piero Gobetti, che non pubblicava lirica e… Continue Reading
LA SETTIMANA DELL’AMORE (sesto giorno): poesie di Eugenio Montale, Maria Grazia Insinga, Anna Bertini, Cesare Viviani, Valeria Serofilli, Dante Maffia
Edvard Munch, Bacio alla finestra – 1892, National museet for kunst di Oslo La casa dei doganieri Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: desolata t’attende dalla sera in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto. Libeccio sferza da anni le vecchie mura e il suono… Continue Reading
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