E’ da rivendicare alla cultura e alla letteratura lucana anche il nome di Luigi Settembrini. Delle sue ascendenze lucane, del resto, egli non si dimenticò mai. Dando inizio alle Ricordanze della sua vita, con una punta di orgoglio per la nobiltà morale e intellettuale dei suoi antenati, ebbe a ricordare che “suo padre si chiamava… Continue Reading
Quattro poesie di Fabrizio Milanese
NEL SOLCO Come ombra che sussiste solo dove arriva luce, il dolore divide i nostri aliti agitati col pur breve sollievo che precario giace nel solco ancora fresco di tempesta. Così, guardando attraverso l’olmo sfibrato lascio cadere le mie lacrime con le tue con le altre in un’umile acquasantiera di corpi. CIELO Volta di pittura… Continue Reading
Vincenzo Consolo e le ombre del passato, di Dante Maffia
Vincenzo Consolo è uno di quegli scrittori siciliani che avendo lasciato da lungo tempo la propria isola se ne appropriano, poi, con una forza maggiore di quelli che non se ne sono mai allontanati. Vivono quel “dentro e fuori” di cui parlò magistralmente in un suo libro Nello Sàito, e ricostruiscono luoghi e figure dell’infanzia… Continue Reading
I MAESTRI: Roberto Herlitzka legge “Le ricordanze” di Giacomo Leopardi
LE RICORDANZE Vaghe stelle dell’Orsa, io non credea Tornare ancor per uso a contemplarvi Sul paterno giardino scintillanti, E ragionar con voi dalle finestre Di questo albergo ove abitai fanciullo, E delle gioie mie vidi la fine. Quante immagini un tempo, e quante fole Creommi nel pensier l’aspetto vostro E delle luci a voi compagne!… Continue Reading
Cinque poesie inedite di Marco Onofrio
SALIRE Eppure è sacra l’imperfezione che ci rende erranti. Non si può dominare il caos: la vastità del tempo sfugge la portata dello sguardo. Quanti arcani restano insoluti… Ci sono ore lucide, splendenti: inattese accendono di nuovo l’amore che proviamo per il mondo. E abissi di passione e conoscenza dove bruciare, e ritornare forti. Ascolta… Continue Reading
“Anche la morte muore” di Vito A. D’Armento, Pensa Multimedia, letto da Dante Maffia
Cominciamo dal linguaggio: colloquiale, senza impennate, un parlare sottovoce per adeguarsi al silenzio della morte… ma nel colloquio le cadenze spirituali di amicizie e di scambi importanti sia sul piano umano e sia su quello culturale… Poi la densità del vissuto, di cui D’Armento vuole conservare il maggior numero di memorie, secondo il suggerimento di Corrado… Continue Reading
“Tra gli angoli del tempo”, VI e-Book de “I Quaderni di Érato”
…la stanza è coniugata al ritmo dell’esistenza, all’età, alle stagioni, ai vissuti, in una parola alla temporalità e sovranità del’accadere, alle figure della memoria, al depositarsi del flusso della vita in urne di senso, in interiorità esistenziali. La stanza non è solo un contenitore, ma nel suo darsi sintetico e immediato al volto del soggetto smarrito e perduto, rappresenta un… Continue Reading
Tre poesie inedite di Luciano Nota
LA NEVE E’CALDA Dimentichi troppo spesso che è meglio avanzare ascoltare nel frastuono l’esatto lavorio dei venti che, con un colpo d’ascia e uno di brio, cancellano i morti. Dimentichi che è libertà la mossa ingrata dei colletti bianchi così, come quella dei selvaggi. Hai detto “dopo” troppe volte e il momento sembrava vero. Ora… Continue Reading
Commenti recenti