“Il notare e mai concludere”: Konstantinos Kavafis. L’inventario urbano in simbiosi eucaristica con le vie omoerotiche del filiale sentire, di Michele Rossitti

Montale l’ha detto “alessandrino” ma la parentela di Kavafis con l’uso del greco nel suo presunto anacronismo tematico eccede. Vacanza regalata a Callimaco e Meleagro avvantaggia la poesia preferita della “cosa” nei confronti della predilezione per la “parola”. La tecnica di sforbiciare l’armamentario sfarzoso di rime e similitudini, perpetrato dal poeta durante la prima decade… Continue Reading


Le ragioni dell’amore nei primi quattro romanzi (Le due folle, L’inquisito, Il papa, Il passo lungo) di Giorgio Saviane, a cura di Dante Maffia

Parecchi anni fa, esattamente nel 1985,  scrissi un libro su Giorgio Saviane edito da “Lunarionuovo” di Catania con una lunga e dettagliata Presentazione di Dario Bellezza. Non sono stato mai soddisfatto del lavoro e ne do le motivazioni. Era l’epoca in cui, dopo avere letto le opere di alcuni autori italiani, mi piaceva tracciarne un… Continue Reading


Marco Gatto, “L’impero in periferia”, Galaad Edizioni – 2015 letto da Francesco M. T. Tarantino

Pur essendo docente, Marco Gatto non ha mai l’aura del ruolo e i suoi scritti sono ben lungi dalla saccenteria professorale, più che da lezione sembrano avere un carattere confidenziale che spiega i meccanismi del potere e della critica filosofico-letteraria con la preoccupazione che il lettore li comprenda e ne faccia tesoro quasi invitandolo ad… Continue Reading


Cinque poesie di Michele Nigro da “Nessuno nasce pulito”, Edizioni Nugae 2.0 – 2016

<<… lo stile di Michele Nigro è unico, personalissimo, con chiari riferimenti alla sua variegata formazione, cosa che ne fa un autore completo. Padroneggia il linguaggio, alquanto ricercato, tanto che le sue poesie sono ricche di minuzie che creano nel lettore vere e proprie immagini. Ottime le costruzioni sintattiche (diverse dislocazioni), utilizza ossimori (prigionieri liberi, presente assente), scomoda l’antropologo Marc Augé… Continue Reading


Una ladra che fruga nella realtà: la Vocazione di San Matteo. Quando la lucerna di Caravaggio si perdona misericordia, di Michele Rossitti

Omicida, perverso e pervaso di vessazioni spese tra lo sfarzo raffinato dei palazzi romani del Primo Seicento e i reietti delle suburre ma diamanti del Signore, sgherri o prostitute. Cliché creato ad hoc da biografi prezzolati, se sfrondato dagli intenti di parte fa emergere un fedele a linee che contrastano l’indirizzo delle istituzioni del suo… Continue Reading


Pitagora, “Versi aurei”, traduzione e cura di Vincenzo Guarracino, Prefazione di Carlo Sini, Edizioni Medusa – 2005, letti da Roberto Taioli

I Versi aurei di Pitagora, la cui  stesura effettiva è fatta risalire ai discepoli che seguivano il Maestro (come nei Vangeli avviene rispetto a Gesù Cristo)  possono essere considerati una sintesi del pensiero filosofico del grande matematico. In essi è racchiusa soprattutto  la dottrina morale di Pitagora ispirata al principio della métriotes,  della moderazione (“c’è… Continue Reading