Xe proprio in quel moment lì che sto ben, coe man cge ‘e vedo già nere sensa neanca aver ‘l cofano verto che so che xe a bateria o qualche cavo distaca’, che basta un tuco, na streta, e tuto se giusta e va… prima de aver le mani nere e i dei scusai,… Continue Reading
Giuseppe Gallo, “Arringheide”, Città del Sole – 2018, nota di lettura di Gino Rago
Dal risvolto di copertina di Arringheide Na vota quandu tutti sti hfjumari… “Una volta, quando tutte queste fiumare…” ecco l’inizio del poema, come una favola, dove cielo e terra, formano un unico paesaggio, quello della commedia umana, che è l’eterno panorama della Calabria, nei limiti di una storia indefinita perché sempre uguale a se stessa.… Continue Reading
Tre poesie di Tonino Guerra, nota di Claudio Marabini
Tonino Guerra informa che la sua poesia dialettale nacque nei campi di prigionia, gomito a gomito con alcuni compaesani. Nacque indubbiamente nel segno della nostalgia; ma soprattutto Guerra scopriva un mondo dai caratteri compiuti, nel quale il rimpianto diviene lacrima bruciata. Si può far coincidere quel mondo col paese natale (Santarcangelo, presso Rimini) e… Continue Reading
Tre poesie di Albino Pierro, nota di Giovanni Gaglio
Avviatasi in tono minore, con le prime raccolte in lingua (Liriche, 1946; Mia madre passava, 1955; Agavi e sassi, 1960), la poesia di Albino Pierro ha trovato risultati di considerevole livello nelle liriche in dialetto pubblicate dopo il 1960. Non cambiano i temi tra i due momenti. L’impiego del dialetto è legittimo, scrive Maria Corti,… Continue Reading
Marco Gal, “Flë (Poésie de plèisi et de deplèisi)”, Edizioni Vida, Gressan (Aosta), 2017 (opera postuma), di Roberto Taioli
“Flë . Il flë è quel miscuglio di fieno che si rinviene nel fienile in primavera quando il mucchio del foraggio è stato mangiato dalle mucche; esso contiene le semenze di tutte le erbe e i fiori del prato e sovente si adopera per seminare con risparmio. E’ la semenza naturale, grezza, non selezionata, che sigilla… Continue Reading
“Crivu”di Patrizia Sardisco, Plumelia Edizioni – 2016, letto da Maria Grazia Di Biagio
La silloge Crivu, che nella parlata di Monreale significa Setaccio, arriva alle stampe dopo una selezione che la vede vincitrice del I° premio nella sezione opere inedite in lingua siciliana del 42° Premio Internazionale “Città di Marineo”. L’opera, composta da 30 liriche vergate in uno stile asciutto e denso, è incentrata sul tema della fatica… Continue Reading
Cinque poesie di Pier Paolo Pasolini da “Poesie a Casarsa”, 1942
Sia in friulano che in lingua la poesia di Pasolini tratteggia una tela autobiografica veramente unica. Le Poesie a Casarsa furono pubblicate nel 1942. Nel ’49 pubblica Dov’è la mia Patria e nel ’53 Tal còur di un frut. Nel 1954 giunge alla raccolta complessiva La meglio gioventù. Casarsa Dedica. Fontana di aga dal… Continue Reading
Cinque poesie di Vincenzo Mastropirro dalla silloge “Timbe-condra-Timbe” (Tempo-contro-Tempo) di prossima pubblicazione con Puntoacapo Editrice
Note per la lettura Il dialetto è quello parlato a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. Le e senza accento si leggono alla francese, cioè mute, escluso le e con accento grave o acuto e le congiunzioni.Gli accenti sulle altre vocali servono per facilitare la lettura. …e u timbe scuorre Tridece tanne… na da mangiò pone tuste!… Continue Reading
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