Il penultimo romanzo di Dante Maffìa, “Gli italiani preferiscono le straniere” (Perrone, 2012, pp. 164, Euro 14), ha avuto forse meno successo di quanto avrebbe meritato – se fosse stato promosso e distribuito con grandi mezzi – per la sua immediata fruibilità narrativa. Qui Maffìa sa trovare un buon equilibrio tra la qualità letteraria e… Continue Reading
“PERSICA” di Maria Grazia Insinga, Anterem Edizioni – 2015, letto da Dante Maffia
La drupa Parlava e così fui sommerso, dopo quello del sorriso e dell’odore, dal terzo, maggiore sortilegio, quello della voce. Giuseppe Tomasi di Lampedusa, “Lighea” Non s’apre la drupa carnosa la forzi e fuoriesce la voce il sortilegio argentea moneta a rovescio incuso il delfino guizzante nel porto falcato fuori corso e prima e dopo… Continue Reading
Morir di non amore, di Francesco M. T. Tarantino
Morire della solitudine più nera abbarbicato alla rocca, ad un mondo chiuso in se stesso, dove lo sguardo non raggiunge che monti e paesi vicini, qualche camion in autostrada e la statale con una vettura ogni tanto, un paio di cavalli e ciminiere, senza una donna da immaginare, o, forse, pensata irraggiungibile e castrante, al… Continue Reading
Giancarlo Baroni, “Le anime di Marco Polo”, Book Editore – 2015, letto da Dante Maffia
Mi viene sempre da sorridere quando, sfogliando una storia letteraria o un volume di saggi, trovo un capitolo specificatamente dedicato alla “Letteratura di viaggio”. Per me tutta la poesia e tutta la narrativa, di ogni Paese e di ogni tempo, sono letteratura di viaggio, variamente inteso, diversamente trattato, ovviamente. Ci sono comunque libri che apertamente ci… Continue Reading
“Caro nipotino mio” di Umberto Eco, da L’Espresso, dicembre 2014
Caro nipotino mio, non vorrei che questa lettera natalizia suonasse troppo deamicisiana, ed esibisse consigli circa l’amore per i nostri simili, per la patria, per il mondo, e cose del genere. Non vi daresti ascolto e, al momento di metterla in pratica (tu adulto e io trapassato) il sistema di valori sarà così cambiato che… Continue Reading
Markus Hediger: Vattene. Dimentica Va-t’en. Oublie, Antologia di poesie (1981-2013), Traduzione di Aldo Panaro e Grazia Regoli, Edizioni Ulivo, Balerna, CH – 2015, di Roberto Taioli
Vattene. Dimentica (Vat.t’ en. Oublie) di Markus Hediger (Edizioni Ulivo, Balerna – CH – 2015) è un testo antologico che raccoglie poesie del poeta di Zurigo scritte tra il 1981 e il 2013. Un arco di tempo piuttosto vasto lungo il quale la poetica di Hediger si è andata precisando ed evolvendo, pur rimanendo fedele… Continue Reading
“Paesaggio liquido” di Antonella Radogna, letto da Francesco M. T. Tarantino
Un libro bello, che non ha bisogno di alcun commento, quindi il mio scritto sarà l’omaggio a una poetessa ben definita la cui scrittura straborda di contenuto e di sostanza nonché di ritmo incessante ed essenziale. I versi non lasciano spazio ad alcun sottinteso o a mancanze di soluzioni di continuità esistenziali inespresse o solamente… Continue Reading
La paura per la libertà. Così nacque il Cristo si è fermato a Eboli, di Giovanni Caserta
Una parentesi quasi oscura, avvolta in un alone di mistero, rimaneva la permanenza di Carlo Levi a Firenze. La cosa pesava particolarmente, considerato che a quei mesi di forzato isolamento, tra l’inverno del 1943 e l’aprile del 1945, avvenne che egli scrivesse il Cristo si è fermato a Eboli. Solo a frammenti si veniva a… Continue Reading
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