Tre poesie inedite di Saverio Bafaro

Quante vite albergano in me Quante vite albergano in me alcune sono naufragate scivolando al largo, disperse e rubate dalla corrente ad altre tendo il braccio per farle salire a bordo mentre procede il viaggio verso cieli nuovi e nubi compagne di vele issate


“Dal ritorno al viaggio senza mediazione”, “Bando 5” di Riccardo Mazzamuto, Eretica Edizioni, nota di Mariella Bettarini

In questo “Dal ritorno al viaggio senza mediazione” in questo dopo-morte solenne, visionario, iniziatico, Riccardo Mazzamuto ci consegna – in una scrittura dal profondo – le pagine arcano\ arcaiche d’una sua visione: visione di sé, visione del mondo, visione di sé nel mondo, anzi di sé in un dopo mondo nel quale, tuttavia vigono (e… Continue Reading


Tre poesie di Attila József

Attila József nasce a Budapest nel 1905. I suoi versi sono una  delle più alte voci poetiche europee del periodo fra le due guerre mondiali: vigorosamente realistici, mostrano un vivo impegno politico che non si traduce in oratoria, ma in misurate, dolenti immagini umane. Il suo primo libro di liriche , Szépség Koldusa (Il mendicante… Continue Reading


“Il canto delle muse” di Sergio Camellini, prefazione di Nazario Pardini, Guido Miano Editore – 2019 (Segnalazione)

E’ uscito Il Canto delle Muse di Sergio Camellini, una scelta dei suoi testi poetici più significativi. Originario di Sassuolo, di professione psicologo clinico, Sergio Camellini, autore pluripremiato, ha pubblicato vari volumi e con Miano Editore ha dato alle stampe nella collana “ Alcyone 2000” la silloge La pagina della vita (2015) , nel 2017 la… Continue Reading


Cenni su Henri Bergson, di Roberto Taioli

Appartenente alla corrente filosofica dello spiritualismo francese, durante gli anni dell’insegnamento liceale Henri Bergson pubblica nel 1883 il saggio su Lucrezio che raccoglie le sue lezioni sul poeta latino, nel 1900 scrive Il riso. Saggio sul significato del comico. Alcuni punti essenziali della sua filosofia: La coscienza è un flusso psichico che perdura mutando e… Continue Reading


“Utopia”, poesia inedita di Anna Ventura commentata da Giorgio Linguaglossa

Nel «nuovo» mondo di oggi i «maestri» delle generazioni dei Pasolini, dei Bigongiari, dei Fortini, dei Bertolucci, dei Montale sono scomparsi irrimediabilmente e la poesia è diventata una questione «privata», una questione privatistica da regolare con il codice civile e da perorare con un linguaggio polifrastico, un linguaggio «interno» che ammicca ad un «metalinguaggio» o… Continue Reading