Cinque poesie di Luciano Nota da “Destinatario di assenze”, Arcipelagoitaca – 2020

  Farfalla di sera Crolla l’alfabeto ansantedei vertici e degli spassi.Terra rimane quel cespugliosospeso a distanzatra tufi e nubi.La clava si è spezzata,stende le braccia sopra l’argilla.Qualcuno addita. Si entra accortinella stanza del brucoche lento cammina e torce la schiena.Farfalla di seratroppo lussuosa per farne rosario. Il pioppo (Mia madre) Su e giù per certe… Continue Reading


I Canti leopardiani: Alla sua donna

Il canto Alla sua donna fu scritto da Leopardi in sei giorni come risulta  dall’autografo del settembre 1823. Nelle Annotazioni  alle dieci Canzoni dell’edizione bolognese del 1824, il poeta ritenne opportuno far procedere loro in forma di comunicazione bibliografica: La donna, cioè l’innamorata, dell’autore, è una di quelle immagini, uno di quei fantasmi di bellezza… Continue Reading


Antonio Devicienti legge “La luce delle crepe” di Luciano Nota

Articolo pubblicato il 20 agosto 2017 qui La luce delle crepe (EdiLet-Edilazio Letteraria, Roma, 2016) di Luciano Nota sembra erompere da un paesaggio interiore e da un pensiero poetante che, congiungendosi, danno vita a un libro coerente, armonioso e convincente; ché, se è vero che la prospettiva di scrittura è quella dell’io, il ductus del discorso e l’enuclearsi… Continue Reading


Poesie di Corrado Calabrò, Anna Maria Curci, Maria Grazia Di Biagio, Furio Durando, Donatella Costantina Giancaspero, Giorgio Linguaglossa, Donato Loscalzo, Luciano Nota. La redazione vi augura buone vacanze. Torneremo il 4 settembre

  UNA LAMA NEL MIELE Una scaglia dorata ricopre il grembo senza sale del mare di gennaio. S’allunga il fiume nel golfo invetriato come una lingua nel miele. Pugnala a freddo l’azzurro la scia di ghiaccio di un Phantom. Come una lama nel miele affondi nel cuore il tuo sguardo. Corrado Calabrò   LA CADUTA… Continue Reading


Sette poesie di Gabriella Cinti dalla silloge “Madre del respiro”, Moretti & Vitali – 2017

Colta e letteraria, per formazione, sensibilità e sentimento della vita, si offre questa opera poetica di Gabriella Cinti. Si dimostra collegata con l’esperienza della poesia lirica, per la densità della parola, l’arditezza dell’analogia, la sigillata compiutezza della tradizione lirica italiana. Ma la Cinti riesce a comunicarci con più ricercata aderenza, attraverso sapienti chiaroscuri, suggestioni culturali,… Continue Reading