Claudio Magris – Il tempo curvo, di Maria Grazia Ferraris

Per i suoi ottant’anni Claudio Magris ( fine saggista, critico letterario, letterato a tutto campo) si concede l’ultima importante fatica letteraria, cinque racconti, uniti dal titolo  del racconto eponimo Tempo curvo a Krems, regalandoci le sue affabulazioni su un tema unico, quello della vecchiaia, contemporaneamente  ricordandoci  che il racconto- genere letterario sempre  un po’ trascurato-… Continue Reading


“Un pazzo?”, racconto di Guy de Maupassant

Nella trentina di racconti che trattano il tema della pazzia, molti studiosi (critici, medici, psichiatri) vollero vedere i sintomi di un inquinamento delle facoltà intellettuali dell’autore. In realtà Maupassant rimase sempre perfettamente lucido e potè così descrivere i suoi incubi e le sue allucinazioni. La follia è un tema ricorrente nei racconti come nella vita.… Continue Reading


“La paura”novella di Guy de Maupassant

Scrive Benedetto Croce di Maupassant: La sua attività artistica nacque da una abbondanza di esperienza e di sentimento, che si era addensata nel suo spirito tra il 1870 e 1880, e sgorgò e corse impetuosa nel decennio seguente… Quasi non c’è scritto suo, per piccolo e leggero che sembri, dove non sia l’impronta dell’ingegno artistico.”… Continue Reading


Premio letterario l’albero di rose prima edizione: vincitori e segnalati. Sezione racconto breve inedito, primo classificato: Pierfrancesco Stella, “Selva d’antropofaggi”.

               Selva d’antropofaggi Rassegnata: l’efficiente polizia austriaca aveva infine archiviato, Verschwunden – Scomparso. Avevi seguito i riti della domenica: la sveglia un po’ più tardi scansando l’orario feriale, calme consuetudini da week-end e il turno di pulizia che ti toccava rispettare. Il pranzo tardivo ma curato, seguito da un… Continue Reading


Premio letterario l’albero di rose prima edizione: vincitori e segnalati. Sezione racconto breve inedito, terzo classificato: Giovanni Asmundo, “Una dedica”.

  Una dedica Sono cresciuto nel paese degli alberi che finiscono. Quante volte ho distolto lo sguardo, per non costruire sull’immagine l’oblio. Quante volte ho distolto il guardare, per la malinconia più acuta, per il pudore del ricordo, per serbare una mia memoria intonsa; ma stavolta ho trovato più coraggio o forse, piuttosto, era giunto… Continue Reading


“Racconti impertinenti” di Massimo Pacetti, letto da Marco Onofrio

Del vocabolo “impertinente” la lingua italiana contempla due accezioni fondamentali: quella – più comune – di “irriguardoso, sfacciato, insolente”, e quella – più rara – di “non pertinente”. Il titolo del nuovo libro dello scrittore sestese Massimo Pacetti, il suo quindicesimo volume edito, assume l’attributo in entrambe le accezioni: sono Racconti impertinenti (EdiLet, 2016, pp.… Continue Reading


Martino Migli – Gabriele Sanzini – Francesco Taranto, “Cervellini in fuga”, Milano, Mondadori – 2015, letto da Dante Maffia

Con il passare del tempo cambiano i significati delle parole e cambiano anche le parole per designare una cosa che prima era chiamata diversamente. L’emigrazione, per esempio, adesso si chiama fuga ed è facile sentire, quasi giornalmente ai telegiornali e ai dibattiti televisivi, che si tratta di cervelli in fuga. Ma sappiamo che accanto agli… Continue Reading