Quando gli uomini fabbricano ordinano, dispongono e distruggono, modificano e producono materia. La creazione è però il farsi subitaneo di forma davanti a nulla. La poesia è la più fragile e duratura poiesi umana e con la Genesi ha spartito il brivido giustificatorio delle origini, l’assumere aspetto da un’illeggibile deformità, inquilina del caos. Deus ludit… Continue Reading
I molli “inganni” dello scirocco: Sandro De Feo e Roma, di Marco Onofrio
Critico letterario, teatrale, cinematografico e di costume, scrittore, sceneggiatore, giornalista, Sandro De Feo ha contribuito ad inventare, insieme con Fellini, Flaiano e Brancati, il mito italiano e poi internazionale della “dolce vita”. Di origine pugliese (nato a Modugno, in provincia di Bari, il 18 novembre 1905), fu una presenza importante e per molti versi proverbiale… Continue Reading
Cinque poesie di Luciano Nota da “La luce delle crepe”, EdiLet – luglio 2016
LE COSE VISTE DALLE CREPE Le cose viste dalle crepe sono enormemente più belle. Le scorgo diverse, libere da impegni. Non hanno peso, ma riposo. Stanno sopra il capomastro. Mai voltarsi, mai centrarle. Sono stive e per questo assai più vive. IL PIÙ GIUSTO GESTO Fu il più giusto gesto ingrandire il cuore posizionare… Continue Reading
Sei poesie di Gian Luca Ercolani
Non ho parole da scrivere a sera Non ho parole da scrivere a sera quando la notte risveglia i fantasmi e le stelle si spengono e di veli piano s’adorna lassù la mia luna. Non ho sorrisi da spendere ancora e dalla sponda di un letto disfatto m’allontano indolente e bestiali carnali profumi ammorbano l’aria.… Continue Reading
Uno sguardo critico ai versi di un poeta siciliano: Francesco Lioce, di Giorgio Taffon
In vista della prossima sua raccolta poetica che uscirà entro pochi mesi per l’editore Marco Saya, al quale diversi autori devono molto per la sua attenzione e sensibilità, mi sembra opportuno offrire ai lettori della rivista alcune annotazioni sul primo libro di Francesco Lioce, La nera fedeltà dell’ombra (Roma, Giulio Perrone, 2013), vincitore del Premio… Continue Reading
L’albero di rose – Targa Leonardo Sinisgalli: la silloge vincitrice
Nell’ambito del Premio Letterario L’albero di rose, la Fondazione Leonardo Sinisgalli dopo un’attenta lettura delle tre sillogi indicate dal Presidente di giuria Giovanni Caserta ha designato, quale vincitrice della Targa Leonardo Sinisgalli, la poetessa Lucianna Argentino con la raccolta Le stanze inquiete (La vita felice, 2016).
Iacopo Sequi, “Piazza Libertà”, Fermento Edizioni, 2014, letto da Dante Maffia
Un romanzo avvincente, che sembra volerci riportare ai tempi del neorealismo, a quando le vicende della Resistenza ebbero il sopravvento su tutto e fecero fiorire narrazioni interessanti e a volte di rara bellezza. Penso soprattutto a Beppe Fenoglio. Ma Piazza Libertà non ha nessuna delle caratteristiche legate agli anni successivi al dopoguerra, vive dentro un’atmosfera che… Continue Reading
Federico Fellini, il “Mastorna” e l’elefante tirato per la coda, di Marco Onofrio
Tra i molti progetti ideati e fantasticati dal genio creativo di Federico Fellini, il Viaggio di G. Mastorna spicca come la grande opera incompiuta. Vincenzo Mollica lo ha definito «il film non realizzato più famoso della storia del cinema». Concepita nel 1965, la stramba storia del clown Giuseppe Mastorna, detto Fernet, prende forma inizialmente di… Continue Reading
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