Alla ricerca dei piaceri sopra il materasso di Dio, di Michele Rossitti. La redazione vi augura buone vacanze. Torneremo il cinque settembre

Quando gli uomini fabbricano ordinano, dispongono e distruggono, modificano e producono materia. La creazione è però il farsi subitaneo di forma davanti a nulla. La poesia è la più fragile e duratura poiesi umana e con la Genesi ha spartito il brivido giustificatorio delle origini, l’assumere aspetto da un’illeggibile deformità, inquilina del caos. Deus ludit… Continue Reading


I molli “inganni” dello scirocco: Sandro De Feo e Roma, di Marco Onofrio

Critico letterario, teatrale, cinematografico e di costume, scrittore, sceneggiatore, giornalista, Sandro De Feo ha contribuito ad inventare, insieme con Fellini, Flaiano e Brancati, il mito italiano e poi internazionale della “dolce vita”. Di origine pugliese (nato a Modugno, in provincia di Bari, il 18 novembre 1905), fu una presenza importante e per molti versi proverbiale… Continue Reading


Sei poesie di Gian Luca Ercolani

Non ho parole da scrivere a sera Non ho parole da scrivere a sera quando la notte risveglia i fantasmi e le stelle si spengono e di veli piano s’adorna lassù la mia luna. Non ho sorrisi da spendere ancora e dalla sponda di un letto disfatto m’allontano indolente e bestiali carnali profumi ammorbano l’aria.… Continue Reading


Uno sguardo critico ai versi di un poeta siciliano: Francesco Lioce, di Giorgio Taffon

In vista della prossima sua raccolta poetica che uscirà entro pochi mesi per l’editore  Marco Saya, al quale diversi autori devono molto per la sua attenzione e sensibilità, mi sembra opportuno offrire ai lettori della rivista alcune annotazioni sul primo libro di Francesco Lioce, La nera fedeltà dell’ombra (Roma, Giulio Perrone, 2013), vincitore del Premio… Continue Reading


Iacopo Sequi, “Piazza Libertà”, Fermento Edizioni, 2014, letto da Dante Maffia

Un romanzo avvincente, che sembra volerci riportare ai tempi del neorealismo, a quando le vicende della Resistenza ebbero il sopravvento su tutto e fecero fiorire narrazioni interessanti e a volte di rara bellezza. Penso soprattutto a Beppe Fenoglio. Ma Piazza Libertà non ha nessuna delle caratteristiche legate agli anni successivi al dopoguerra, vive dentro un’atmosfera che… Continue Reading


Federico Fellini, il “Mastorna” e l’elefante tirato per la coda, di Marco Onofrio

Tra i molti progetti ideati e fantasticati dal genio creativo di Federico Fellini, il Viaggio di G. Mastorna spicca come la grande opera incompiuta. Vincenzo Mollica lo ha definito «il film non realizzato più famoso della storia del cinema». Concepita nel 1965, la stramba storia del clown Giuseppe Mastorna, detto Fernet, prende forma inizialmente di… Continue Reading