Antonella Radogna, “A margine”,Gruppo Albatros Il filo – 2006, letto da Dante Maffia

Il poeta è sempre a margine di qualcosa: della vita, della morte, dell’angoscia, della malinconia, del non detto, del troppo detto, del silenzio, dei rumori… E potrei continuare per evidenziare che la poesia vera nasce da osservazioni laterali, da guizzi della condizione marginale. Ma bisogna mettersi d’accordo sul termine “margine” che comunque non è comunione… Continue Reading


Due poesie di Rabindranath Tagore scelte da Narda Fattori

Gitanjali – II giardiniere raccolgono i versi con i quali Rabindranath Tagore scelse di farsi conoscere in Europa. Ricco di evocazioni e di affascinanti armonie, il linguaggio del poeta indiano giunge a noi occidentali come un’eco di situazioni profonde dell’anima. Prendono corpo in questi versi le immagini lontane d’una cultura antichissima, ora intrecciate ai motivi… Continue Reading


Ancora su Ingeborg Bachmann e il suo rapporto con Roma, di Marco Onofrio

Per la celebre scrittrice austriaca (nata e cresciuta a Klagenfurt, in Carinzia) l’Italia è stata sempre una “seconda patria”. Klagenfurt per altro, dista pochi chilometri dal confine. E Ingeborg parlava quasi perfettamente, senza alcun accento, la lingua italiana. Conosceva profondamente la politica, la letteratura, il cinema e la musica del nostro Paese. Si cimenterà anche… Continue Reading


Rafael Alberti: Il marinaio a terra e la nostalgia del mare vissuta da un esule in terraferma, di Michele Rossitti

Partire da una rielaborazione strettamente individuale del modello seicentesco e maturare nel proprio linguaggio la tradizione moderna della poesia iberica, anche popolare con i suoi spunti allusivi e oscuri ha permesso a Rafael Alberti di trasferire nei suoi versi allucinazioni e analogie coraggiose con l’affido delle ragioni profonde del cuore a un linguaggio surreale e… Continue Reading