JELENA DI NEBBIA

Sul panno rugoso
mi avvolge la nebbia.
Con occhi di fiamma ti vedo
anima sciolta.
Le grida divorano il tempo
rinnovano le gocce indurite
nella morbida alcova.
Ricordi? I nostri visi annodati fissavano
cupole di neve assopita.
Ricordi? Sotto un ramo dolciastro
gustavamo i frutti più densi.
Ora non sei massa palpabile
ma ancora ti bevo lastra di velo
e di fresco tepore.

Fabio Lacovara

BRIGHT STAR

Bright star! Would I were steadfast as thou art—
Not in lone splendour hung aloft the night
And watching, with eternal lids apart,
Like nature’s patient, sleepless eremite,
The moving waters at their priestlike task
Of pure ablution round earth’s human shores,
Or gazing on the new soft-fallen mask
Of snow upon the mountains and the moors;
No—yet still steadfast, still unchangeable,
Pillowed upon my fair love’s ripening breast,
To feel for ever its soft fall and swell,
Awake for ever in a sweet unrest,
Still, still to hear her tender-taken breath,
And so live ever—or else swoon to death.

[ John Keats, 1819 ]

STELLA RADIOSA

Stella radiosa, immutabile come te desidero essere
Non in solitario splendore fissato nella notte
Osservando, con eterne palpebre schiuse,
Come l’eremita paziente ed insonne della natura,
Le mosse acque nel loro compito prelatizio
Di pura abluzione attorno alle coste umane della terra,
O mirando la nuova maschera di neve dolcemente adagiata
Sulle montagne e le brughiere.
No, ma sempre radicato, sempre immutabile,
Posato sul dolce petto maturo del mio amore,
Sentire per sempre il suo dolce abbassarsi e sollevarsi
Desto per sempre in un dolce affanno
E ancora, ancora ascoltare il suo soave respiro
E così vivere in eterno oppure svanire nella morte.

traduzione di Fabio Lacovara