Das Leben ist gut und licht. Das Leben hat goldene Gassen. Fester wollen wirs fassen, wir fürchten das Leben nicht. Wir heben Stille und Sturm, die bauen und bilden uns beide: Dich – kleidet die Stille wie Seide, mich – machen die Stürme zum Turm… La vita è buona, è leggera. La vita… Continue Reading
Tre poesie di Attila József
Attila József nasce a Budapest nel 1905. I suoi versi sono una delle più alte voci poetiche europee del periodo fra le due guerre mondiali: vigorosamente realistici, mostrano un vivo impegno politico che non si traduce in oratoria, ma in misurate, dolenti immagini umane. Il suo primo libro di liriche , Szépség Koldusa (Il mendicante… Continue Reading
Francesca Lo Bue, “I canti del pilota”, Società editrice Dante Alighieri – 2019, nota di Giorgio Linguaglossa
Francesca Lo Bue è una poetessa di lingua spagnola e, in particolare, dell’America latina, tutta la sua imagery ce lo rivela, e anche la contestura fono simbolica del suo lessico. Ad esempio, se osserviamo la catena delle parole metafore, le parole femminili: (fiamma, acqua, alba, sera, carne, parola) etc., di contro alle parole maschili (ferro,… Continue Reading
Tadeusz Różewicz presentato da Paolo Statuti. Una poesia del grande poeta polacco commentata da Giorgio Linguaglossa
Poeta, drammaturgo, novelliere e saggista, Tadeusz Różewicz – da qualcuno definito “specchio e sismografo della realtà contemporanea” – è senza dubbio il più illustre scrittore polacco della generazione cui la guerra tolse la prima giovinezza. E’ nato il 9 ottobre 1921 a Radomsko. Durante il periodo dell’occupazione si mantenne dando lezioni private e lavorando saltuariamente come operaio… Continue Reading
Tre poesie di Paul Valéry
Paul Valéry, poeta e scrittore francese, nasce a Sète nel 1871. A 19 anni pubblica qualche poesia nella Conque a cui seguirono altre sino al 1896. Lo troviamo a Parigi nel 1892 dove si lega con i poeti simbolisti. Per circa venti anni non dà alla stampa più poesie. Solo nel 1917 pubblica La jeune… Continue Reading
Poesie di Jakub Zonszajn, a cura di Paolo Statuti
Jakub Zonszajn, poeta, prosatore, saggista e drammaturgo polacco di origine ebrea, nacque a Łuków il 10 gennaio 1914 e morì a Varsavia il 7 febbraio 1972. Scrisse prevalentemente in lingua yiddish. Ricevette un’educazione tradizionale nella sua città, prima di trasferirsi con la famiglia a Varsavia nel 1930, dove frequentò la celebre Unione dei Letterati e… Continue Reading
Hermann Hesse sul Monte Verità, di Maria Grazia Ferraris
Hermann Hesse, il noto autore di Siddharta, ci riporta al tema del viaggio. Esemplificativa- tra le tante- è questa sua considerazione: “Sulla questione circa il modo in cui l’uomo moderno dovrebbe viaggiare esistono tanti libri e opuscoli, ma a mio avviso nessuno di buono. Chi intraprende un viaggio di piacere dovrebbe in verità sapere che… Continue Reading
Ewa Lipska poesie da “Il lettore di impronte digitali” Donzelli, 2017, a cura di Marina Ciccarini, commento di Giorgio Linguaglossa
L’estraneazione è la categoria base attorno alla quale Ewa Lipska costruisce la sua poesia. Il verso spezzato e interrotto, segnato dal punto e dall’a-capo è nelle mani abilissime della poetessa polacca uno strumento chirurgico atto ad introdurre nei testi le domande a cui non seguono mai delle risposte esaustive o che magari sono seguite da… Continue Reading
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