L’estate se ne andò senza rumore. Nubi leggere ad una ad una il cuore gremirono di segni senza nome. La luna trascorreva ansiosa e onesta. Lunga distesa sovra un muro nella canicola dormiva un’altra età. Nella mano stringeva il suo più caro oggetto. Non per pudore ché non ha pudore il sonno, e il… Continue Reading
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