PINUS LEUCODERMIS
Non alla vostra folle giostra
il mio spirito appartiene
ma alle creature del bosco
e a quelle d’alta quota:
al gufo, al nibbio, al falco
al driomio, alla martora, al gatto selvatico
al lupo, alla luna, alla notte
al vento che spira dal mare
al vento che soffia dal monte.
Non alla vostra macabra danza
il mio spirito appartiene
a masche e fascinose stregonelle
settimini, mediconi, imbonitori
o mendaci venditori di sogni;
piuttosto a incorporee janare
– la natura del vento tra le gambe –
che per incantamento
san farsi legno e carne.
Centenario albero sono
e dal maestoso portamento:
re delle pareti impervie
dei costoni rocciosi
delle rupi calcaree.
E dove nessun albero
né abete bianco, né castagno
leccio, pino nero o faggio
osa sopravvivere, io vivo!
Sergio Gallo