LA MORT DES AMANTS
Nous aurons des lits pleins d’odeurs légerès,
Des divans profonds comme des tombeaux,
Et d’étranges fleurs sur des étagères.
Ecloses pour nous sous des cieux plus beaux.
Usant à l’envi leurs chaleurs dernières
Nos deux coeurs seront deux vastes flambeaux,
Qui réfléchiront leurs doubles lumières
Dans nos deux esprits, ces miroirs jumeaux.
Un soir fait de rose et de bleu mystique,
Nous échangerons un éclair unique,
Comme un long sanglot, tout chargé d’adieux;
Et plus tard un Ange entr’ouvrant les portes
Viendra ranimer, fidèle et joyeux,
Les miroirs ternis et les flammes mortes.
LA MORTE DEGLI AMANTI
Avremo letti pervasi di odori lievi,
divani cupi come sepolcri,
e fiori astrusi sparsi sui ripiani
schiusi per noi sotto cieli più belli.
Logorando a sfida le estreme passioni
i nostri cuori saranno grandi torce
che specchieranno il duplice chiarore
nei nostri spiriti, specchi affini.
In una sera di rosa e azzurro mistico
un raggio solo ci vedrà vicini
come un lungo singulto pieno d’addio,
Più tardi un angelo schiudendo le porte
verrà a rallegrare, devoto e gioioso
gli specchi velati e le fiamme morte.
Charles Baudelaire (traduzione di Luciano Nota)
Mi sembra una buona traduzione anche se è difficilissimo rievocare l’odore dolciastro di amore e putrefazione della poesia di Baudelaire.
Narda
Cara Narda, certo, non è semplice il Maestro Baudelaire. Per chi non sa, sto facendo un lavoro di traduzione dai poeti francesi insieme all’amico Nazario Pardini. Speriamo di fare un buon lavoro. Auguri a noi, Nazario.
Visione di sensualità erotica sempre gonfia di angosciosa disarmonia o stordimento percepito come ricerca evasiva convivono in Baudelaire con la spada della morte sopra il capo. Dove c’è qualcosa di affettuoso esiste un inganno della vita, una rinuncia, l’oblio del non vivere più.
L’oggetto del desiderio plurale è nulla di fronte all’ennui distruttrice.
CORRIGE
Nous aurons des lits pleins s’odeurs légerès,
……………………………………. d’odeurs………..
Grazie, amico, provvedo subito. Avrai pur capito che è un errore di battitura. Grassssie
Complimenti Luciano, non sapevo si trattasse di un progetto con Nazario Pardini. Leggo con molto interesse le vostre traduzioni, mi stimolano, per deformazione professionale, finisce sempre che mi distolgono da quello che stavo facendo al momento e mi se-ducono.