ASCESA Rinunciai alla grandezza per lei. All’altezza. Mi feci elfo per conoscerla. Planai su lunghi steli d’erba. Un’onda magnetica ci unì in un lampo. Il profumo dei suoi piedi tra petali lisci. Il mio supremo brivido sensoriale. Mutato dal vizio e accolto da lei eccomi a baciarle la carne perfetta. Inizia la mia bramosa scalata: dalla caviglia mi inerpico sui… Continue Reading
I MAESTRI: Vincenzo Cardarelli, scelto da Maria Grazia Di Biagio
VIAGGIO Come il partente invidia chi rimane! Come felice, stabile, si mostra il mondo a lui che lo contempla con l’animo d’un esule, con occhi di morituro. Deciso all’addio, egli è, pure indugiando, già in cammino e fuori dalla vita. Così a me tutto apparve, in ogni tempo, come quelle città che salutai verso sera,… Continue Reading
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