Una lettura operazionale1 del nono canto del Purgatorio di Dante, che dia il giusto rilievo a certi tecnemi che non pare siano stati granché considerati dalla critica, le nominazioni soprattutto, che in quel canto paiono numerose, è in grado di trarre ad evidenza operazioni di poesia che scoprono in quel canto la luce che pare… Continue Reading
Nel 750° della nascita di Dante: E se licito m’è, o sommo Giove, […] son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? (Purgatorio, VI, vv. 118-120), di Giovanni Caserta
Come è noto, ogni canto sesto della Divina Commedia fu da Dante dedicato alla questione politica, e, in particolare, allo status politico del tempo, visto nelle diverse articolazioni territoriali. Il canto VI dell’Inferno fu dedicato alla condizione di Firenze; alla condizione dell’Italia, invece, fu dedicato il canto VI del Purgatorio; alla condizione dell’Impero, e quindi… Continue Reading
Nel 750° della nascita di Dante: La montagna dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno… (Purgatorio, I, vv. 4-5), di Giovanni Caserta
Arrivati al centro della terra, Virgilio, arrampicandosi al corpo peloso di Lucifero e portandosi Dante sulle spalle, si gira su sé stesso per 180 gradi e comincia a salire. Ha inizio la scalata della purificazione. Infatti, se, nel viaggio attraverso l’Inferno, i due viaggiatori sono stati sempre in discesa, a partire da questo momento tutta… Continue Reading
Nel 750° anniversario della nascita di Dante. Come sarà che l’Etiope andrà in Paradiso ovvero cultura e intercultura in Dante, di Giovanni Caserta
In tempi recenti, la riacutizzazione più o meno improvvisa degli odi razziali e delle differenze etniche ha portato non poche istituzioni educative e culturali ad affrontare, a più riprese, il tema della cosiddetta intercultura. Generalmente i progetti finalizzati, se nati in concomitanza con alcuni fatti di cronaca, non sortiscono, almeno per l’immediato, alcun effetto, perché… Continue Reading
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