LE COSE VISTE DALLE CREPE Le cose viste dalle crepe sono enormemente più belle. Le scorgo diverse, libere da impegni. Non hanno peso, ma riposo. Stanno sopra il capomastro. Mai voltarsi, mai centrarle. Sono stive per questo assai più vive. La nuova silloge di Luciano Nota La luce delle crepe segna una netta evoluzione nella… Continue Reading
“Se pure osi” e “Nero”, due poesie di Mario Luzi pubblicate sulla rivista “Civiltà delle macchine” nel 1957
Le due liriche di Mario Luzi Se pure osi e Nero, risalenti al 1953 e poi inserite nella raccolta “Onore del vero” del 1957, furono pubblicate su uno degli ultimi numeri della rivista “Civiltà delle macchine” diretta da Leonardo Sinisgalli. La rivista, uscita in 32 numeri dal 1953 al 1958, fu una vera e propria fucina culturale… Continue Reading
Vittorio Gassman legge “L’infinito” di Giacomo Leopardi
L’Infinito è il XII Canto di Giacomo Leopardi composto a Recanati nel 1819. Negli Idilli composti tra il 1819 e il 1821 scompaiono i temi civili e filosofici e i richiami alla felice antichità, per cedere il luogo ad effusioni dirette e confidenze autobiografiche. L’endecasillabo sciolto, che è il metro comune a tutti questi idilli,… Continue Reading
“Notturno” poesia di Corrado Calabrò da “Una vita per il suo verso – Poesie 1960-2002)”, Mondadori
Il buio il poeta lo scruta in tutte le sue fattezze. Ovunque immagini angosciate e sfinite, spezzate solo momentaneamente. Il reale e l’immaginario si fondono. Se da un lato tutto sfuma, dall’altro tutto rinasce; è già pronto per domani. Il vissuto è liso, certo, consunto, ma è proprio in quel che viene indebolito che d’improvviso… Continue Reading
“Tu insegnavi ai ragazzi”, “Non cercavo la fine, non era la morte”, due poesie di Antonio Santori e un ricordo di Paolo Ruffilli
A quasi dieci anni dalla morte, avvenuta nel 2007 a soli quarantasei anni, mi piace ricordare la figura e l’opera di Antonio Santori, poeta di grande qualità e originalità. Volendo cercare ciò che unisce Antonio Santori alla tradizione italiana della poesia, al di là delle molteplici possibili tangenze occasionali, l’unico vero dato assoluto e dunque… Continue Reading
“Elegia scritta in un cimitero di campagna” di Thomas Gray
Thomas Gray Elegia scritta in un cimitero di campagna traduzione di Furio Durando (1978) Prima edizione: Luzzara 1991, in Agatocrazia, I, 2, pp. 2-3. Scandisce la campana mesta l’ora del coprifuoco, e il giorno intanto muore. Un gregge bela e serpe lentamente in mezzo ai prati, e stanco l’aratore volge di nuovo il passo verso… Continue Reading
Il mandato “sacro” della poesia, tra Potere, Potenza e sciocche fole, di Marco Onofrio
«Dal dì che nozze e tribunali ed are/ dier alle umane belve esser pietose / di se stesse e d’altrui» (U. Foscolo, Dei Sepolcri, vv. 91-93), cioè da quando l’uomo può riconoscersi animale sociale e civile, Poesia, Cultura e Religione sono chiamate a fornire una spiegazione accettabile alla morte. È il mistero spaventoso della morte,… Continue Reading
“Ombra” racconto di Edgar Allan Poe
Scrive Matthiessen, “dovendo trattare di lui, la questione più interessante da studiare sarebbe quella delle conseguenze che ebbero le sue ristrette, ma dense teorie sulla natura della poesia e su quella del racconto…”, per cui “il valore della sua opera non sta tanto nell’opera stessa quanto nell’influenza da essa esercitata…”. Influenza che è stata vastissima,… Continue Reading
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