…Sì, non l’immagine prodotta dallo specchio, l’immagine virtuale, ma il suo centro, il suo nucleo, la sua essenza, la sua anima. Dentro il centro. Riflettersi puntando dritti al cuore è aprirsi giorno dopo giorno, scavare nei labirinti del nostro essere, delle nostre letizie, delle nostre inquietudini. E’ un guardare e parlare a se stessi, muti, ascoltando il suono silenzioso e lavico che proviene da dentro.
(dalla introduzione di Luciano Nota)
Clicca sul link per leggere e salvare l’e-Book (formato pdf)
L’ha ribloggato su Marco G. Maggi – Nuova Itaca.
L’ha ribloggato su "LA MELA ROSSA DIMENTICATA" di Giorgina Busca Gernetti.
complimenti ad ogni “voce” e grazie a Luciano per il lodevole lavoro.
Molto più che un esercizio di stile: è un percorso umano, breve ma intenso. Grazie
mi complimento con ciascuno di voi, lavori sempre all’altezza, bravi tutti