Scrivere attorno a questo lavoro di Fabrizio Bregoli rappresenta un impegno abbastanza serio vista sia la numerosa presenza di testi, che l’autore ha pensato bene di raggruppare in differenti capitoli (non so se sia lecito usare questa definizione), sia anche per l’alto livello linguistico che l’autore possiede e manifesta in pieno. Partendo dal primo gruppo… Continue Reading
Tre poesie inedite di Luigi Paraboschi
Un’assenza senza la giustificazione Cerchi ancora la pietra d’angolo lo scoglio sul quale edificare non il pulsare che batte i polsi e la voglia che inumidisce il labbro, ti serve solamente un tronco scorticato in fondo ad un campo un po’ in discesa per appoggiarvi il peso delle spalle e una finestra dai vetri… Continue Reading
Una poesia inedita di Luigi Paraboschi
Ulisse ha letto Ginsberg Conto tutti i sentieri che ho navigato, il lago di molti cuori dove ho distillato e sorseggiato acque amare, canto la purezza di una pennellata surreale che s’immergeva dentro una fuga di accenti monchi e con radici anchilosate e so di avere lasciato persone come ombrelli dimenticati sopra qualche tram al… Continue Reading
“Eros e Polis” di Claudia Zironi, Edizioni Terra d’Ulivi – 2014, letto da Luigi Paraboschi
Daniele Barbieri nella sua breve prefazione a questa raccolta di poesie parla di “ frammenti di un discorso amoroso, con l’inevitabile contraltare dell’angoscia e del dolore “, e conclude il suo intervento accennando al “ dolore della solitudine o dell’essere abbandonati o del semplice esaurimento di una passione “. Sono queste le premesse dalle quali sono… Continue Reading
LA SETTIMANA DELL’AMORE (sesto giorno): poesie di Sergio Corazzini, Angela Greco, Michele Rossitti, Luigi Paraboschi, Roberto Taioli
Giovanni Segantini, L’amore alla fonte della vita, 1896 UN BACIO Oh, un bacio, un bacio lieve su la tua bocca rossa, un bacio breve, breve piccolo, senza scossa. Senza che il core possa tremar… no, non lo deve non vo’ che tu per l’ossa senta un brivido lieve… che faccia il volto esangue… .… Continue Reading
Narda Fattori , “Cambiare di stato – morire di natura” ,ed. CFR-Poiein, letto da Luigi Paraboschi
E’ questo il quarto libro che ricevo – grazie alla sua cortesia ed amicizia – da Narda e confesso che mi sono occorse diverse letture abbastanza ravvicinate nel tempo per non lasciarmi coinvolgere troppo dalla iniziale emotività e mettere quindi sotto controllo il desiderio di attaccarmi al telefono per inviarle banali parole di incoraggiamento, anziché alla scrivania per redigere… Continue Reading
Ancora sul tradimento: Ecce homo, poesia di Luigi Paraboschi
ECCE HOMO Si tradisce per noia per delusione o per curiosità, succede anche a chi intinge con noi il pane ed il processo è iniquo perché la verità è nascosta dietro le barbe e la violenza dal rosso d’una veste, ma se la lama recide la giugulare la morte è un rito orgiastico, con… Continue Reading
“Un tradimento, forse due, fa lo stesso”, poesia di Luigi Paraboschi
Un tradimento, forse due, fa lo stesso (all’amico Luciano Nota) Starsene seduti accanto alla stessa tavola ed intingere il boccone assieme, con dolcezza, ricordi ? era quel ristorante a Montparnasse dove sgusciavo i gamberetti per il tuo piatto oppure la casa di quell’amico a Gerusalemme vecchia ? è sempre una storia di denari trenta,… Continue Reading
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