Un tradimento, forse due, fa lo stesso
(all’amico Luciano Nota)
Starsene seduti accanto
alla stessa tavola
ed intingere il boccone
assieme, con dolcezza,
ricordi ? era quel ristorante
a Montparnasse dove sgusciavo
i gamberetti per il tuo piatto
oppure la casa di quell’amico
a Gerusalemme vecchia ?
è sempre una storia di denari
trenta, trecento o trentamila,
conta il gesto non la quantità
quando si parla di tradimenti
allora mi allungavo col piede
tra le tue cosce sotto la tovaglia,
allora tu mi baciavi e mi indicavi
alla soldataglia del sinedrio, ma
sempre di tradimento stiamo parlando.
Luigi Paraboschi
Proprio niente male questa poesia; sapiente costruzione, sapienti allusioni e metafore e sensibilità dolente.
Narda
Una conferma delle qualità poetiche di Luigi.
un grazie sincero alla bonarietà e generosità di giudizio dei cari amici Narda e Fabio, ed alla benevolenza di accoglimento da parte di Luciano