non c’è luogo nella nostra memoria poetica né un colore per matrice su carta di fibre di gelso un istante intiepidito ancora addormentato è ciò che vive prima di sfaldarsi si perché anche se sta morendo disfacendosi, vive * il ventre dell’alba era un sorriso abbrividito di mille fiati notturni illuminati a stento un sentiero… Continue Reading
Quattro haiku e la ” Ballata delle donne ” di Edoardo Sanguineti
sessanta lune: i petali di un haiku nella tua bocca l’acquario acceso distribuisce le rane tra le cisterne è il primo vino: calda schiuma che assaggio sulla tua lingua
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