Sono quarant’anni che Pasolini è morto, ma il suo messaggio è ancora vivo. Il fatto è che Pasolini, nella sua precocissima sensibilità, ha anticipato cose di cui solo più tardi abbiamo scoperto l’indicazione profetica: la perdita dei valori della tradizione con l’avvento dell’industrializzazione selvaggia, l’effetto di analfabetismo di ritorno attraverso la televisione, il consumismo sfrenato,… Continue Reading
Così Enzo Siciliano, a Roma, conobbe di persona Pasolini, di Marco Onofrio; Nove poesie di autori contemporanei dedicate a Pier Paolo Pasolini
Lo struggimento che pervade Campo de’ Fiori (il bellissimo testo di vita e letteratura romane, imperniato sul ricordo della morte di Pier Paolo Pasolini) è indicativo dell’importanza che il “poeta delle Ceneri” ebbe per lo sviluppo umano e intellettuale di Enzo Siciliano. E quanto ciò sia vero si capisce anche e soprattutto dal ponderoso volume… Continue Reading
Pier Paolo Pasolini, una rosa del nostro tempo
Pier Paolo Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo del 1922 da Carlo Pasolini, tenente di fanteria, e da Susanna Colussi, insegnante di Casarsa della Delizia in Friuli. Scrive le sue prime poesie a Sacile, dove frequenta le elementari. La carriera militare del padre obbliga la famiglia a frequenti spostamenti. Nel 1942 si trasferiscono a… Continue Reading
Pier Paolo Pasolini e le maschere del Potere, di Marco Onofrio
«Ah, straziante, meravigliosa bellezza del creato…» Così conclude il cortometraggio di Pier Paolo Pasolini Che cosa sono le nuvole (episodio del film “Capriccio all’italiana”, 1968). Sono le ultime, ispirate parole di Totò nel mondo del cinema. Il suo commiato dal mondo. Il suo testamento artistico-spirituale. Aprile 1967, erano giorni di caldo insolito: Totò fa appena… Continue Reading
L’amore omosessuale: Lettera di Oscar Wilde all’amato lord Alfred Douglas, “Ohi, Ninarieddo, ti ricordi di quel sogno…” di Pier Paolo Pasolini
Mio carissimo ragazzo, questo è per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te. Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità… Continue Reading
Quattro epigrammi di Pier Paolo Pasolini
AI LETTERATI CONTEMPORANEI Vi vedo: esistete, continuiamo ad essere amici, felici di vederci e salutarci, in qualche caffè, nelle case delle ironiche signore romane… Ma i nostri saluti, i sorrisi, le comuni passioni, sono atti di una terra di nessuno: una … waste land, per voi, un margine, per me, tra una storia e… Continue Reading
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