Tre poesie di Paolo Ragni da “Tutte le poesie”, PoetiKanten Edizioni, nota di Giovanni Salvati

downloadPaolo Ragni è un uomo di oggi con un cuore antico”, suggerisce Lorenza Rocco, ed è difficile darle torto, vista la perizia con cui l’autore si dimostra in grado di governare elementi solo apparentemente distanti e conflittuali, ma da cui attinge sempre nuova forza per via della vibrante dialettica degli estremi. Ragni rimane fondamentalmente un autore fortemente dialettico, ma all’interno di quel continuum, talvolta spaventoso e terribilmente liquido, che disarticola la nostra vita e la nostra società. In un mondo, che Ragni ama senz’altro, privo di facili riferimenti e ricco invece di infinite scomposizioni e ricomposizioni. Ragni pare voler tentare con tutte le forze le carte della coerenza e della testimonianza che cercano sempre nuove modalità, per adattarsi alla coscienza di questi inquieti, torbidi primi due decenni del Duemila.

Giovanni Salvati

 

UNA FOGLIA

Oggi ho trovato per terra una foglia,
era nera, ed un’altra più chiara,
raccolgo le foglie in questa stagione,
le conservo in un vaso di vetro.

Ti piegavi ridendo e le ginocchia
abbassavi fino a prendere i sassi,
mettevi le pietruzze nel presepe
l’Avvento lieve del Novantaquattro –

l’abbraccio dura il tempo di un secondo,
specie alla fine dei giorni di festa,
se una notte d’inverno tieni aperte

le saracinesche, ecco la luce
dei lampioni entra in camera da letto,
illumina i CD, il Crocifisso.

 

LA STRADA

La strada si è sgombrata dalla nebbia,
Per colpa della mia malinconia
Non mi è riuscito dirti che ti cerco
Stasera ti ho sentita un poco strana
“Niente di che, lavoro, corse pazze…”
Dovresti andare a bere un bicchier d’acqua
Ho portato da Firenze questa busta
L’inconscio digerisce lentamente,
ti fa piacere, noia o indifferenza
sapere che nel web, da qualche parte,
ho parlato di te? A me fa gioia.

 

BRICIOLI

Di questa vita rimangono i bricioli,
un giorno a collodi, una festa a Orvieto,
la spiaggia di Livorno, un sogno lieto è
il gioco notturno che fanno i tuoi riccioli.

Paolo Ragni

 

Paolo Ragni è nato a Firenze nel 1957, città dove risiede. Membro fondatore dell’Associazione PoetiKanten, ha pubblicato molti romanzi storici, dalla Leggenda di Ognisanti (Firenze, Hellas, 1987)fino alle opere per le scuole medie e superiori, di ambientazione medievale.

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