Sono nata il ventuno a primavera
ma non sapevo che nascere folle,
aprire le zolle
potesse scatenar tempesta.
Così Proserpina lieve
vede piovere sulle erbe,
sui grossi frumenti gentili
e piange sempre la sera.
Forse è la sua preghiera.
Alda Merini
Questa poesia della grande Alda Merini per ricordarci che il 21 marzo nascerà il primo eBook de “I Quaderni di Erato”. Tema: l’Amore. L’antologia ospiterà i poeti del blog, i poeti selezionati per “Canti d’Amore”, poeti celebri della poesia contemporanea. Invitiamo gli amici poeti( non coloro già selezionati) ad inviarci poesie entro il 2 marzo.
sempre magnifica questa poesia. Sempre bello leggerla.
Versi delicati come i passi lievi di Proserpina sull’erba bagnata da una lieve pioggia. Tutto è levità in questa lirica: anche le lacrime-preghiera della divina fanciulla.
Giorgina BG
di questa poesia esiste una splendida versione musicata cantata da Milva, la conoscete?
Sì, Maria Grazia. E, se non erro, Milva ne ha musicate altre della Merini.
Luciano, questo non lo sapevo, mi documenterò!
Presto avremo una bravissima autrice di Erato che si occuperà d’arte insieme a Maria Alicia Trivigno. Domenica 23 ospiteremo il secondo poeta selezionato.