Non so quale nuovo rigore m’abbia portato a voi, case del terreno nero. La stesura dei campi vi spinge sul limite dei viali appena inalberati. Tra i cespugli torti le case s’innalzano violente. Rompe il muro un fuoco d’erbe accese. Ha le dita prese dal fastidio la luna, piena la notte, incomoda giù per i… Continue Reading
“L’occhio degli alberi” di Eugenio Nastasi, letto da Gennaro Mercogliano
E’ uscito, per EdiLet di Roma, L’occhio degli alberi di Eugenio Nastasi, testo conseguente a Un sogno guidato (Roma, Lepisma, 2008), “suggello di parti che non avevo svelato”, dove “il mondo degli alberi e del verde boschivo” viene utilizzato – per confessione dell’autore alla postfatrice – “come traliccio metaforico dell’umano”, piantato ben dentro i luoghi… Continue Reading
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