Il tema assegnato agli esami di maturità – anno 2017 – su Versicoli quasi ecologici, di Giorgio Caproni, ha suscitato una rinnovata attenzione sulla sua poesia. Cristina Taglietti (Corriere.it), per l’occasione, ha intervistato il critico Antonio Debenedetti, allievo e poi amico di Caproni. Insieme avevano frequentato il cenacolo culturale di suo padre Giacomo Debenedetti, il… Continue Reading
ITACA: il paese mentale, di Maria Grazia Ferraris
Luca Ronconi metteva in scena a Milano, per la stagione teatrale 2008, Itaca, di Botho Strass, uno degli scrittori più importanti del mondo letterario contemporaneo. Itaca, la terra promessa, l’Utopia, inganno e sogno. Itaca, l’isola per antonomasia, la terra del ritorno, parola mitica, sinonimo di paese natale, il luogo delle origini, cui si tende, si… Continue Reading
La donna in poesia: Giorgio Caproni, Raffaele Carrieri, Giovanni Giudici, Charles Baudelaire, Pablo Neruda, Jacques Prévert
DONNA CHE APRE RIVIERE Sei donna di marine, donna che apre riviere. L’aria delle mattine bianche, è la tua aria di sale – e sono vele al vento, sono bandiere spiegate a bordo l’ampie vesti tue così chiare. Giorgio Caproni VOLGITI DALLA MIA PARTE Lascia pinze e pinzette E le matite che riscrivono… Continue Reading
“La ferita del possibile” di Sabino Caronia, letto da Marco Onofrio
Come la critica letteraria autentica non è citazionismo ma dialogo profondo con i testi, così, allo stesso modo, la poesia non può risolversi nella dimensione intertestuale dei calchi, degli echi, delle riscritture, perché altrimenti sarebbe soltanto “letteratura”. Perciò qui, parlando del suo nuovo libro di poesia (La ferita del possibile, Soveria Mannelli, Iride Rubettino, 2016,… Continue Reading
Riflessioni sull’arte del tradurre, di Marco Onofrio
Questo è un tema “di sempre”, con cui ogni presente della storia ha dovuto confrontarsi; e tuttavia – oggi più che mai – implica una riflessione, collaterale e inevitabile, sul ruolo dei classici nella cultura contemporanea: e dunque sui confini assegnabili alla tradizione, attraverso le forme e le dinamiche della sua stessa “censibilità”. Che cosa… Continue Reading
Giorgio Caproni e Pier Paolo Pasolini: storia di un’amicizia, di Marco Onofrio
Giorgio Caproni e Pier Paolo Pasolini sono stati buoni amici. È un’amicizia che parte anzitutto dalla lettura (ebbene sì, una volta i poeti usavano leggersi, prima di parlare o sparlare l’uno dell’altro: non come oggi). Caproni non conosce Pasolini e si ritrova tra le mani, durante la guerra, le sue Poesie a Casarsa: «L’anno era… Continue Reading
ESTETICA, PRELINGUAGGIO, POESIA, di Roberto Taioli
Un verso poetico, pur se disancorato dall’intelaiatura che lo precede e lo oltrepassa, può essere un esercizio per il pensiero. E il pensiero ha bisogno di sfide per attuarsi e concretarsi, in un itinerario senza sponde né argini, affrancato da una precostituita ragione legislatrice. L’avventura del pensiero ha inizio da una sorgente, da un moto… Continue Reading
Ritorno a Giorgio Caproni, di Dante Maffia
A RINA Nell’aria di settembre (aria d’innocenza sul chiareggiato colle) sopra le zolle ruvide mi sono care le case a colori grezzi del tuo paese natale. Scherzano battendo l’ale candide sui tetti a fiore giunti, le colombelle nuove. Mentre commuove dei voli l’aria il giro tondo, nel cielo ai tocchi festevoli delle campane è… Continue Reading
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