L’imperfezione di cui si parla nel nuovo libro è una condizione “tra”, sempre in bilico tra due opposti. Tra la giovinezza e il tempo della fine, tra l’amore e la rinuncia, tra il ruggito dell’animale feroce e il trofeo appeso sopra il camino, tra la luce e il buio, tra il noto e l’ignoto, tra… Continue Reading
“La poesia è finita. Diamoci pace. A meno che…” di Cesare Viviani, il Melangolo – maggio 2018.
“Si è detto che la poesia è anche, immancabilmente, esperienza del limite, limite che è già inizio dell’estraneità, e quindi illeggibile, insuperabile, non c’è parola, intuizione, simbolo o immaginazione capaci di farlo nostro o di ridurlo. È l’equivalente del limite ultimo della vita: in questo senso la poesia è vita, e non limitazione di essa. Vorrei… Continue Reading
LA SETTIMANA DELL’AMORE (sesto giorno): poesie di Eugenio Montale, Maria Grazia Insinga, Anna Bertini, Cesare Viviani, Valeria Serofilli, Dante Maffia
Edvard Munch, Bacio alla finestra – 1892, National museet for kunst di Oslo La casa dei doganieri Tu non ricordi la casa dei doganieri sul rialzo a strapiombo sulla scogliera: desolata t’attende dalla sera in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri e vi sostò irrequieto. Libeccio sferza da anni le vecchie mura e il suono… Continue Reading
Dante Maffia legge ” Infinita fine” di Cesare Viviani
Perché non innaffiare le tombe sperando in una più rapida dissoluzione? * E’ il legno che protegge dal freddo, noi ci siamo limitati a collocarlo. * Anche l’ultimo passo, quello incontro alla morte, fu un penoso incespicare. * Non si sbaglia chi dice che il sentiero che calpestiamo è fatto più di corpi umani… Continue Reading
A proposito di ” Non date le parole ai porci” di Cesare Viviani
Ho letto con attenzione l’ultima opera di Cesare Viviani “ Non date le parole ai porci” edita da “Il nuovo Melangolo”. Non penso assolutamente, come ho letto qua e là su alcuni blog e siti, che il poeta voglia dare pillole di saggezza e conoscenza, di sapere assoluto. Non siede su una torre d’avorio o… Continue Reading
Intervista di Vera Lucia de Oliveira a Cesare Viviani (1997)
Hai cominciato nel segno del neovanguardismo, con L’ostrabismo cara e Piumana passando poi, in altre raccolte, come L’amore delle parti, Merisi, Preghiera del nome, L’opera lasciata sola, Una comunità degli animi e Silenzio dell’universo, a ricomporre nuovamente il discorso in una ricerca di chiarimento del segno. Come vedi questo tuo percorso? C’è, secondo te, un… Continue Reading
Cesare Viviani, Non date le parole ai porci, (Genova, Il Melangolo, 2014), letto da Dante Maffia
Il sottotitolo detta: “Prove di libertà di pensiero su cose della mente e cose del mondo”, una perfetta sintesi del contenuto del libro che non saprei bene come altrimenti chiamare o definire essendo variegato, fitto di motti, di sentenze, di giudizi, di aforismi, di massime, di lampi filosofici, di sfumature di senso. Non date le… Continue Reading
Il giorno dell’amore: cinque poeti contemporanei
Anche tu mi hai lasciato che d’essermi legata come l’ombra dicevi. Ora non ho di te che la memoria in queste sere d’ultima estate e solitario vado per i campi che un tempo seguivamo in cerca d’un rifugio. E qui mi torna della tua voce il brivido se le coppie mi sfiorano furtive nel loro… Continue Reading
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