Due sono le facce che ci presenta la poesia di Adriano Guerrini, in continua alternanza anche se non necessariamente in alternativa, data la possibilità di una dialettica compresenza: la natura vagheggiata inizialmente come immagine di pace e serenità, poi minacciata e mortificata, fino alla rappresentazione della scomparsa dell’uomo e della vita sulla terra; e una… Continue Reading
La pittura veneziana secentesca: Sebastiano Mazzoni
La critica contemporanea ha reso il dovuto omaggio al fiorentino Sebastiano Mazzoni (Firenze 1611 – Venezia 1678), allievo forse di Cristoforo Allori, ma venuto giovane a Venezia, diventando Veneziano d’adozione. Dalla pittura chiara superficiale del discepolato fiorentino, con baldanza era passato alla tenebra dell’ultimo Caravaggio. A Venezia vedendo operare il Maffei schiarì la sua tavolozza… Continue Reading
Gianni Iasimone, dieci poesie da “La Quintessenza” , 2018 – Arcipelago Itaca Edizioni, nota di Giorgio Linguaglossa
Gianni Iasimone con questo nuovo libro costruisce un canzoniere di settanta componimenti, un canzoniere anti sinfonico incentrato sulla figura materna: non uno spazio iconico e simbolico ma uno spazio letterario anti simbolico, una scena mimetica ad alto potenziale realistico espressivo, riuscendo a liberarsi in tal modo dal rischio di cadute nel patetico e nel realismo… Continue Reading
ORFEO, Frammenti, a cura di Roberto Taioli
Scriveva il nostro mai dimenticato Giorgio Colli che “Orfeo è la voce profonda della Grecia, da cui sorgono in parte, la religione, la poesia, la filosofia”. Colli attribuiva quindi all’orfismo uno strato ineludibile per comprendere la spiritualità greca in tutte le sfaccettature e i rivoli in cui si è immersa e convogliata. Ciò al di… Continue Reading
Tre poesie di Attilio Bertolucci, nota di Giorgio Cusatelli
Essenzialmente la poesia di Attilio Bertolucci è trascrizione di un movimento: nello spazio, da un interno a un esterno; nel tempo, da un prima a un dopo. Ma anche del movimento opposto, quello del rientro, del ripristino della condizione originaria. Coincidendo la partenza con l’arrivo, l’inizio con la fine, il risultato, per forza di coraggioso… Continue Reading
Erbacce…, di Maria Grazia Ferraris
Il poeta statunitense Walter Withman (1819-1892) autore di successo delle poesie “ Foglie d’erba” racconta che un bambino, un giorno, mentre gli mostrava un pugno d’erba che aveva raccolto, gli chiese: ” Che cos’è l’erba?”.. e lui non seppe rispondergli. Aveva ragione. Che cosa rispondere, a una domanda così spiazzante, anche se tutti noi conosciamo… Continue Reading
Una poesia di Wallace Stevens “Anecdote of the Jar”, commento di Giorgio Linguaglossa e stralcio del saggio “Finisterre” di Nadia Fusini
Anecdote of the Jar I placed a jar in Tennessee, And round it was, upon a hill. It made the slovenly wilderness Surround that hill. The wilderness rose up to it, And sprawled around, no longer wild. The jar was round upon the ground And tall and of a port in air. It took… Continue Reading
Cinque poesie di Gabriele Pepe
CPAP* A teatro spento l’arte smette la finzione sull’unica scena possibile s’abbatte l’ostinato sipario delle vicende immote saracinesca di parole pietra tombale del suggeritore ostinati personaggi in cerca di un copione mummificati tra le bende della scena burattini come ex-voto appesi al filo esacerbato della dissipazione sul proscenio statico della muta sedizione rivoluzione instancabile del… Continue Reading




Commenti recenti