Stese panni biancoazzurri al filo delle rondini nere di ritorno e rimase immobile scarmigliata dal vento i capelli e i vestiti graffiati da carezze senza cura chissà perché in quella casa dai tetti rossi il tempo presente era sempre altrove (da La ragazza con la valigia, 2008)
Costantino Kavafis, “Il sole del pomeriggio”, Biblioteca dei Leoni (LCE Edizioni) – 2014 – Traduzione di Tino Sangiglio e Paolo Ruffilli
Lontano dalla grande poesia europea coeva, che conobbe ma non imitò, Costantino Kavafis si è ispirato al mondo ellenistico pagano che ad Alessandria, sua città natale e in quegli anni ombelico del mondo, celebrava gli ultimi fasti. E l’adesione all’ellenismo non era dettata solo da una contiguità culturale d’eredità e di sangue, ma dalla convinzione… Continue Reading
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