“Dottor Marx, storia di un umanista alle soglie del diluvio digitale“, è l’unica opera di Carlo Maria Steiner. Un romanzo drammatico, profondo come le acque del mare, pervaso da una sensibilità finissima e conturbante. Apparentemente decadente, ma in realtà classico. In cui tutto si corrompe emanando un profumo di vita. Un romanzo antico e modernissimo.… Continue Reading
Angelo Zinna ” Un altro bicchiere di arak – In Iran attraverso la Via della Seta”, Villaggio Maori Edizioni
SE Mi sono chiesto spesso come sarebbe l’Iran oggi, se non fosse la religione a gestire la politica. Quanta più libertà avrebbero gli iraniani? Quanta meno libertà avrebbero gli iraniani? Come sceglierebbero di mostrarsi le donne? Quante più persone sarebbero qui, con me, a visitare questo paese? Senza risposte, mi guardo intorno pensando a cosa… Continue Reading
André Gorz, “Lettera a D. Storia di un amore”, Sellerio editore, letto da Roberto Taioli
Lettera a D. Storia di un amore di André Gorz rappresenta in un certo senso la continuazione e la conclusione del romanzo autobiografico Il traditore scritto nel 1958. Ciò non perché l’autore voglia dare compimento letterario a quell’opera (che resta in sé conclusa), ma in quanto di fatto ne attua una parte mancante, ne colma… Continue Reading
Cono Cinquemani, “ZIA FAVOLA – Una storia siculish”, Aut Aut Edizioni – 2017
1960. Favola Cinquemani, la zia siculo-americana, per il suo settantesimo compleanno compra una macchina da scrivere e inizia a raccontare la sua vita, divisa tra la Sicilia e l’America. San Cono e Novaiorca, il porto e l’approdo, sono solo alcuni dei luoghi “di passaggio” raccontati nel romanzo scritto in siculish per unire i due mondi… Continue Reading
L’itinerario casuale delle vite imprevedibili: Milan Kundera e i pentagrammi incerti per una sinfonia interrotta, di Michele Rossitti
Ne “L’insostenibile leggerezza dell’essere” Milan Kundera organizza il testo con scaltro tecnicismo e intreccia segmenti narrativi apparentemente tradizionali come le complicate vicende passionali di Tomàs, Tereza, Sabina, Franz con segmenti riflessivi, tipo la casualità degli eventi. Il rapporto fra arte e vita, fra romanzo e realtà con aspetti cronachistici, cioè l’invasione sovietica della Cecoslovacchia nel… Continue Reading
La crittografia delle emozioni: Giuseppe Pontiggia e la chiave d’accesso all’asciuttezza dei sentimenti forti, di Michele Rossitti
Garbo misurato e pacata attenzione misti a cautela nel formulare i giudizi all’occorrenza sanno farsi soavi e implacabili rasoi. Così la misura di Giuseppe Pontiggia, scomparso nel 2003, si colma nella narrativa, in articoli di giornale brevi e mantenenti rigore di saggio, secca concentrazione o aforismo. L’economia della frase è programmata, forse vocazionale per dissidio… Continue Reading
Iacopo Sequi, “Piazza Libertà”, Fermento Edizioni, 2014, letto da Dante Maffia
Un romanzo avvincente, che sembra volerci riportare ai tempi del neorealismo, a quando le vicende della Resistenza ebbero il sopravvento su tutto e fecero fiorire narrazioni interessanti e a volte di rara bellezza. Penso soprattutto a Beppe Fenoglio. Ma Piazza Libertà non ha nessuna delle caratteristiche legate agli anni successivi al dopoguerra, vive dentro un’atmosfera che… Continue Reading
Giuseppe Manfridi, “La cuspide di ghiaccio”, Gremese, letto da Dante Maffia
Sono sempre stato convinto che i romanzi degli scrittori di teatro pullulano di vita vera e spesso sono più palpitanti di tanti altri libri di scrittori dediti interamente alla narrazione. E c’è una ragione obiettiva in questo, essi sono abituati al dialogo, sono duttili ed essenziali e non fanno mai aggiunte esornative che non servano alla… Continue Reading
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