Tre poesie di Francesco Paolo Intini da “Faust chiama Mefistofele per una metastasi”, Progetto Cultura – 2020, commento di Giorgio Linguaglossa

Francesco Paolo Intini è forse il poeta italiano che con più profondità e più severità costruisce le sue proposizioni poetiche mediante un sistema automatico di traslazione e tradimento del significato, con la sostituzione di quest’ultimo con un significato arbitrario. Il poeta pugliese parte dalla presupposizione che quando si costruisce una proposizione poetica non lo si… Continue Reading


Tre poesie di Carlo Livia da “La prigione celeste”, in corso di stampa con Progetto Cultura

Dipinti Sono una belva dallo sguardo spento. Una belva dipinta sopra una scatola cinese. Una scatola dentro un’altra scatola dentro un’altra… e così all’infinito. Chi può dirlo. Non ho familiari, né simili. La mia specie si è estinta da millenni. Vivo in una pausa del tempo. In fondo alla strada infelice di De Andrè. In… Continue Reading


Edith Dzieduszycka, un poemetto da “Squarci”, Progetto Cultura – 2018, lettura di Sabino Caronia

Ha ragione Giorgio Linguaglossa a dire che anche in Italia esistono poetesse di tutto rispetto che si rifanno alla linea europea del minimalismo metafisico della Szymborska come Anna Ventura e, appunto, Edith Dzieduszycka. Il critico romano parla a proposito di quest’ultima di una indagine intorno a un particolarissimo stato psicologico, o campo psicologico dell’inconscio e… Continue Reading


Francesco Di Giorgio, “La cruna lo spazio il tempo”, Progetto Cultura – 2016, nota di Giorgio Linguaglossa

Scrive Francesco Di Giorgio in una nota al volume: «Nello spazio intermedio tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti si protende un margine di terra impercettibile, sottile, all’infinito, tra due mari tumultuosi. È la terra di mezzo dove s’incontrano le assenze, ma affacciarvisi porta allo slittamento della conoscenza in forme asustanziate in… Continue Reading


Mario M. Gabriele, Poesie da “In viaggio con Godot”, Progetto Cultura – 2018, nota di Giorgio Linguaglossa

Ricevo da Ubaldo de Robertis questa citazione di Osip Mandel’stam sulla poesia. Credo che si attagli perfettamente alla poesia di Mario Gabriele e alla nostra sensibilità: “Non chiedete alla poesia troppa concretezza, oggettività, materialità. Questa pretesa è ancora e sempre la fame rivoluzionaria: il dubbio di Tommaso. Perché voler toccare col dito? E soprattutto, perché… Continue Reading


Luciana Vasile, due poesie da “Libertà attraverso”, Progetto Cultura – 2018, nota di Giorgio Linguaglossa

Ciò che resta al fondo della questione stilistica nella poesia di Luciana Vasile è la narratività, lo specchio opaco dell’«io» poetico, il calco mimetico che ha preso il modello narrativo ad icona della propria procedura. Luciana Vasile accetta l’io narrante, posiziona i linguaggi allo stato di radura narrativa, li riposiziona in «uno spazio interiore come… Continue Reading


Edith Dzieduszycka, poesia da “Squarci”, Progetto Cultura, Roma – 2018, commento di Donatella Costantina Giancaspero

Edith Dzieduszycka con questo suo libro di racconti poetici si comporta come un commissario che stia eseguendo un sopralluogo sul luogo di un delitto, solo che non si tratta di un delitto normale ma di un delitto che si è consumato nella notte dei tempi tra le pareti dell’Inconscio; la poetessa si muove come in… Continue Reading