La critica contemporanea ha reso il dovuto omaggio al fiorentino Sebastiano Mazzoni (Firenze 1611 – Venezia 1678), allievo forse di Cristoforo Allori, ma venuto giovane a Venezia, diventando Veneziano d’adozione. Dalla pittura chiara superficiale del discepolato fiorentino, con baldanza era passato alla tenebra dell’ultimo Caravaggio. A Venezia vedendo operare il Maffei schiarì la sua tavolozza… Continue Reading
La pittura secentesca a Venezia: Domenico Fetti
Quando Tiziano ormai vecchio dipingeva e il Tintoretto e il Veronese davano le loro opere mature, a Venezia artisti come Palma il giovane, il Padovanino, Leandro Bassano, il Liberi, il Celesti conoscevano certo il mestiere ma operavano con poco genio. Mentre la pittura lagunare declinava, venivano ad aprire studio a Venezia lo Strozzi da Genova,… Continue Reading
La pittura secentesca a Milano: Gian Battista Crespi, detto il Cerano
Nel 1621 il cardinale Federico Borromeo affidava al Cerano la direzione della scuola di pittura nella sua Accademia ambrosiana. Col bolognese Procaccini e col Morazzone, il Cerano costituiva la triade maggiormente in auge in città, come lo testimonia il Martirio delle Sante Seconda e Ruffina (a Brera), tela eseguita dai tre maestri, comunemente chiamata “delle… Continue Reading
La pittura secentesca a Napoli: Mattia Preti
Mattia Preti , noto anche con il soprannome il Cavaliere Calabrese, nasce a Taverna, Catanzaro, nel 1613. Giunto a Roma nel 1630, discostandosi dal barocco allora trionfante rivide le opere dei caravaggeschi prediligendo le correnti nordiche degli olandesi, fiamminghi e francesi. Risalgono a questo periodo la Flagellazione di Cristo e La riunione di musici e… Continue Reading
La pittura secentesca a Napoli: Gian Battista Caracciolo detto il Battistella
A Napoli – dopo il manierismo romano e toscano diffuso dal cavalier d’Arpino, dal Vasari – il Caravaggio portò una ventata liberatrice. Al formalismo e alla maniera subentrò lo studio del vero e delle luci. Il primo a rinnegare il vecchio insegnamento per il nuovo fu Gian Battista Caracciolo detto il Battistella (Napoli 1578-ivi 1635).… Continue Reading
I manieristi romani secenteschi: Carlo Maratta
Carlo Maratta nasce a Camerano, Ancona, nel 1625. Fin dal 1636 fu a Roma alla bottega di Andrea Sacchi, introdotto alla pittura di rigorosa accademia dallo studio sui Carracci. I modi del Sacchi restano tuttavia presenti insieme con gli accenti più tipici dell’accademia francese fin dalla prima maniera del Maratta. Della produzione anteriore al 1650… Continue Reading
I manieristi romani secenteschi: Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio
Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, o il Baciccia nacque a Genova nel 1639. Giovane si recò a Roma protetto dal Bernini, sotto suo consiglio prese a studiare il Velasquez ed ebbe commissioni di grandi decorazioni e pale di altare per le maggiori chiese di Roma. Di pennellata leggera e chiara in una resa trasparente… Continue Reading
Allievi dell’Accademia Carracci: Domenico Zampieri detto il Domenichino e Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino
Domenico Zampieri, detto il Domenichino nasce a Bologna nel 1581. Discepolo dei Carracci, segue a Roma Annibale, che aiuta negli affreschi di palazzo Farnese. Dal 1610 si orienta verso un moderato naturalismo (il Carro del sole, 1613-14, dipinto in una volta di palazzo Costaguti; le Storie di Santa Cecilia, 1611-15, San Luigi dei Francesi; l‘Assunta,… Continue Reading
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