Federico Fellini, il “Mastorna” e l’elefante tirato per la coda, di Marco Onofrio

Tra i molti progetti ideati e fantasticati dal genio creativo di Federico Fellini, il Viaggio di G. Mastorna spicca come la grande opera incompiuta. Vincenzo Mollica lo ha definito «il film non realizzato più famoso della storia del cinema». Concepita nel 1965, la stramba storia del clown Giuseppe Mastorna, detto Fernet, prende forma inizialmente di… Continue Reading


MATERA, poesia inedita di Marco Onofrio

MATERA Cavea metafisica del tempo. Forma di un mistero che risale. Golgota, musica ancestrale. Croce trafitta nel sole della tribolazione. Lacrime nella roccia, i Sassi sono carie di una bocca spalancata sull’origine del mondo fino ai grandi abissi.


“La nostalgia dell’infinito. Antologia poetica con inediti 2001-2016” di Marco Onofrio (Ensemble, 2016), letto da Francesca Di Castro

«Io vedo l’invisibile, io sento…» (da Ora è altrove: “Ai bordi delle nuvole”) scrive Marco Onofrio chiudendo la sua poesia “Ai bordi delle nuvole”. «È la soglia epifanica del tempo»: ai bordi delle nuvole i sentieri «cominciano nel vuoto» e «sfumano nel vento»… Il tempo, l’infinito, il vuoto, le nuvole: strade maestre rivelatrici delle poesie… Continue Reading


La città delle colonne. Roma in “Sorelle Materassi”, di Marco Onofrio

Teresa e Caterina Materassi, le sorelle ricamatrici protagoniste del capolavoro di Aldo Palazzeschi (1934), hanno la meccanica rigidezza di bambole con dentro un carillon a ricarica manuale. Ripetono da sempre gli stessi gesti, le stesse parole, quasi gli stessi pensieri, al centro di un mondo di abitudini inveterate e rituali immodificabili. Una vita morigerata, di… Continue Reading


“Miniere cardiache” di Roberto Pallocca, letto da Marco Onofrio

Giunto alla sua quarta prova narrativa, dopo un silenzio “sabbatico” di sette anni, con “Miniere cardiache” (EdiLet, 2015, pp. 128, Euro 12) Roberto Pallocca porta a maturazione il suo talento letterario e perfeziona a livelli di eccellenza il suo strumento espressivo, confermandosi come uno degli scrittori italiani più interessanti e promettenti delle nuove generazioni (è… Continue Reading


Sull’arte di Gogol’. Nota critica di Marco Onofrio

Purtroppo non conosco la lingua russa, come vorrei e dovrei per leggerlo in originale, ma considero Nicolaj Vasil’evič Gogol’ (1809-1852) un grande, grandissimo scrittore: uno dei miei preferiti. Uno di quei giganti sommersi della cui statura ci si rende tanto più conto in retrospettiva e come in controluce, anche attraverso i riflessi che proietta sulle… Continue Reading


“Racconti impertinenti” di Massimo Pacetti, letto da Marco Onofrio

Del vocabolo “impertinente” la lingua italiana contempla due accezioni fondamentali: quella – più comune – di “irriguardoso, sfacciato, insolente”, e quella – più rara – di “non pertinente”. Il titolo del nuovo libro dello scrittore sestese Massimo Pacetti, il suo quindicesimo volume edito, assume l’attributo in entrambe le accezioni: sono Racconti impertinenti (EdiLet, 2016, pp.… Continue Reading