Cinque poesie di Cristina Polli da “Tutto e ogni singola cosa”, EdiLet – 2017, nota di Anna Maria Curci

  Un canto dalle sponde. La poesia di Cristina Polli Il mito di Ulisse, che continua a essere fonte pressoché inesauribile di ispirazione e variazioni sul tema, non ci tramanda la figura di una figlia, una sorella di Telemaco che vivesse in modo diverso dal fratello l’assenza del padre; di una donna che opponesse un’alternativa,… Continue Reading


Seconda edizione Premio Letterario “L’albero di rose”. Poesie vincitrici, menzionate e segnalate – sezione poesia inedita a tema libero

  SECONDA EDIZIONE PREMIO LETTERARIO “L’ALBERO DI ROSE” – SEZIONE POESIA INEDITA A TEMA LIBERO.   PRIMO CLASSIFICATO: FIORE CONTROVENTO Sei nel silenzio fertile di questa fiamma intensa e schiva, fragranza di pane caldo, arance e rosmarino nel mio petto, il fremito sottile del tuo fiore che germoglia controvento; in grembo il solco profondo del… Continue Reading


Sette poesie di Cristina Polli

Reciprocità È notte Perdonami madre se non resto E mi perdoni il mare se ho ingoiato Il giorno e cavo dalla gola Parole a sangue Da dare in pasto alla pagina bianca. Il tempo mi ha attraversata Come acqua che dilava Che sposta massi e urta le sponde E ora ne trattengo assetata ogni goccia… Continue Reading


LA SETTIMANA DELL’AMORE (quinto giorno): poesie di Giosuè Carducci, Cristina Polli, Paolo Polvani, Giovanna Olivari, Patrizia Sardisco

Ambrogio Antonio Alciati, Il convegno, 1918   Ricordi d’amore Quanto amata e adorata, e come sempre Ricontemplata poi, di che tenace Amplesso stretta al viver mio si tenne L’alta imagine tua! Come, sgombrato Via d’ogni intorno ogni altro affetto, sola, Onnipotente, di sereno lume Su ‘1 deserto de l’alma ella ridea! Tale, se d’Apennin sorge… Continue Reading


LA SETTIMANA DELL’AMORE (secondo giorno): poesie di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, Shar Danus, Miriam Bruni, Cristina Polli, Serenella Menichetti, Mariano Menna

 Botticelli, Venere e Marte, 1482 – 1483   CANZONA, ( dall’Orfeo) Udite, selve, mie dolce parole, poi che la ninfa mia udir non vole. La bella ninfa è sorda al mio lamento, el son di nostra fistula non cura; di ciò si lagna il mio cornuto armento né vol bagnare il grifo in acqua pura,… Continue Reading