Tre poesie di Jacques Prévert

Jacques Prévert (1900-1977) nacque a Neuilly-sur-Seine e crebbe a Parigi nel popolare quartiere di Saint-Sulpice, in un ambiente piccolo borghese e bigotto al quale fin da giovane si ribellò deridendone convenzioni e ipocrisie. Dopo studi irregolari e piccoli lavori nei bazar, il servizio militare lo portò in turchia, nel 1921, alla presa di Costantinopoli, da… Continue Reading


Rispolverare i classici: tre poesie di Johann Wolfgang von Goethe

Il termine Romanticismo apparve in Inghilterra verso la fine del 600, col significato di romanzesco, per indicare le narrazioni desunte dal romance, romanzo cavalleresco medievale; usato poi nel 700, sia come sinonimo di pittoresco, per designare gli aspetti selvaggi e malinconici della natura, sia in senso spregiativo, per definire tutto ciò che è irrazionale, assunto… Continue Reading


“L’ora Presente” di Yves Bonnefoy, letto da Narda Fattori

Yves Bonnefoy, un grande poeta, una delle voci in assoluto maggiori della poesia del Novecento e contemporanea, giunto al traguardo dei novant’anni, prosegue la sua straordinaria avventura intellettuale con un nuovo libro che apre alla meditazione, che coinvolge una serie impressionante di immagini, brandelli di figure e simboli, che lavora con rigore sulla scala cangiante… Continue Reading


Guillaume Apollinaire: la divertita enumerazione caotica a zonzo nei paesi della memoria, di Michele Rossitti

Dietro la smania aggressiva di Marinetti e delle riviste fiorentine scalpitavano le istanze nazionalistiche e per dirla con Piero Gobetti le “avventurose inquietudini”, alimentate e mutuate dal processo di industrializzazione. Il clima di sprovveduta disponibilità congiunta a inclinazioni che avrebbero finito col volgere l’orientamento vitalistico in senso bellicista prima e fascista dopo erano determinate dallo… Continue Reading