Bette Ann Moskovitz, “Ma tu chi sei? “– Alzheimer, la sindrome del trattamento, Roma, Edizioni Exorma, letto da Dante Maffia

Se non fosse troppo ripetitivo questo libro sarebbe davvero eccezionale perché riesce a entrare nel vivo della malattia, della demenza, e a ritrarre attimo dopo attimo la caduta a picco nell’irrisolvibile, nel vuoto senza ritorno. E’ narrato in prima persona, come un diario, senza invenzioni romanzesche, anche perché la storia da sé ha lo svolgimento di… Continue Reading


“Qui Radiotevere” di Gianni Bongioanni, letto da Marco Onofrio

Di questa «storia di radio, d’amore e di morte» (“Qui radiotevere”, Sovera, pp. 224, Euro 14) – straordinaria “tranche de vie” di un uomo che all’epoca dei fatti narrati, nel 1944, era un talentuoso ventenne di belle speranze – vale subito notare l’emersione del fattore umano, attraverso la semantica dell’individuo (il suo sguardo, la sua… Continue Reading


Stefania Libardo, “Portami dentro te”, Albatros Edizioni – 2015, letto da Dante Maffia

Stefania Libardo è veneziana, ma vive a Roma. La sua attività è complessa e frenetica grazie ai molti incarichi che lei espleta con doverosa passione. Attualmente lavora presso la Fondazione Rita Levi-Montalcini Onlus. Questa doverosa passione Stefania la porta anche nella scrittura che questa volta è narrativa. Portami dentro te è un romanzo intrigante e ben… Continue Reading


“Stabat Mater” di Antonella Presutti, letto da Marco Onofrio

Oggi come mai c’è bisogno di rendere sensibile (in segni da leggere e in suoni da ascoltare) l’opzione estetica di una “metafisica umana”, articolandola in “discorso della profondità”: divaricare i lembi dell’abisso per sfiorare le radici della nostra essenza. La letteratura è chiamata da sempre a un compito di rivelazione cosmica e di umana ritualità.… Continue Reading


Dante Maffia, “Monte Sardo”, Soveria Mannelli, Rubbettino – 2014, letto da Francesco Perri

Sembrava che il mondo fosse andato per la strada giusta e si fosse affrancato dalla condizione persistente in cui era rimasto per secoli, ma la parola padrone ha soltanto cambiato aspetto. La sostanza è rimasta identica e perciò ben vengano libri come questo di Dante Maffia che ci ricorda un’epoca in cui la dignità dell’operaio… Continue Reading


Eugenio Scalfari, “Scuote l’anima mia Eros”, Einaudi – 2011, letto da Dante Maffia

Se non conoscessimo profondamente la tensione etica che è sempre stata alla base delle battaglie giornalistiche di Eugenio Scalfari, il suo saper immergersi nell’attualità con coraggio e puntigliosità, il titolo del libro darebbe immediatamente fastidio e lo relegherebbe pregiudizialmente nello scaffale dei retrogradi, dei vecchi cultori del mondo greco e latino legati alle citazioni colte.… Continue Reading