“La giostra del vuoto” di Patrizia Pallotta, letto da Marco Onofrio

Questo secondo libro di racconti di Patrizia Pallotta, “La giostra del vuoto” (Universitalia, 2012, pp. 156, Euro 12), conferma, dopo il “battesimo” di “Racconti senza polvere” (2009), le qualità poetiche e atmosferiche della sua scrittura in prosa. È un’autrice predisposta al chiaroscuro: sfumature soffuse, mezzi toni, “pennellate” tenui, trasparenze velate, aloni smerigliati e malinconici. Come… Continue Reading


“Il figlio femmina” di Lina Raus, EdiLet, letto da Marco Onofrio

Lina Raus, psicoterapeuta di lungo corso, si cimenta a scrivere romanzi dove – trasformando il dolore in energia creativa – sublima la sua quotidiana esperienza professionale, riverberando gli echi dei casi raccolti dai pazienti e riversando materiali dai processi di guarigione innescati (giacché il paziente si cura da sé, con l’assistenza dell’analista). Sono operazioni letterarie… Continue Reading


Concita De Gregorio. “Mi sa che fuori è primavera”, Feltrinelli – 2015, letto da Dante Maffia

Quattro anni fa ho letto un libro molto importante di Concita de Gregorio, Così è la vita – Imparare a dirsi addio, nel quale ho trovato un “impegno etico” da tenere in seria considerazione, come mi auspicavo, per le scuole. La De Gregorio sa andare dritta all’essenziale, non copre e non abbellisce ciò che racconta,… Continue Reading


Caterina Davinio, “Sensibìlia”, Ladolfi Editore, letto da Narda Fattori

Non siamo nuovi agli exploit letterari di Caterina Davinio, sempre ardimentosi, sapidi, virulenti. Violenti e amaramente angosciosi. Questo romanzo, vale la pena ricordare che “romanzo” è narrazione di eventi che riguardano persone, si gioca con pochi personaggi che si muovono sul lato della scarnificazione fisica aumentando contemporaneamente una sensibilità rapace , costruita su un Es che… Continue Reading


Concita De Gregorio, “Così è la vita – imparare a dirsi addio”, Einaudi, letto da Dante Maffia

Quando ho finito di leggere questo libro sono rimasto frastornato, con dentro un ribollire di sensazioni e perfino di percezioni che mi pareva di avere attraversato tempo prima, ma che mai avevo coagulato in qualcosa di concreto, in una idea, in un ragionamento, a parte l’impossibilità di affermare con certezza se si tratta di un… Continue Reading


Alessandro Zaccuri, “Il signor figlio”, Mondadori, letto da Dante Maffia

Sono sempre stato convinto che molta letteratura sia sempre nata dalla letteratura, ovviamente con l’apporto della esperienza personale degli autori che hanno saputo rimaneggiare i materiali e riportarli alla attualità del loro tempo. Chi storce il muso dinanzi alle ricostruzioni apocrife, chi fa lo scandalizzato quando affronta la lettura di un testo riguardante il passato,… Continue Reading


Riccardo Nencini, “L’imperfetto assoluto”, Mauro Pagliai Editore, letto da Dante Maffia

Le disquisizioni sulla natura dei romanzi sono sempre farcite da preconcetti ideologici. Trovare una formula in cui recingere una storia è comodo e facilita poi il giudizio. Io credo, invece, che nessuna storia vada mai circoscritta, altrimenti si tratterà di un trattato entro cui si muovono figure dai requisiti prestabiliti, e non persone vive che… Continue Reading


Spiccioli criminali di Giuseppina Amodei, Pacini Fazzi Editore, letto da Dante Maffia

Spiccioli criminali di Giuseppina Amodei è, insieme, romanzo e metaromanzo, narrazione surreale e giallo, analisi della realtà in atto e considerazione sull’uso della giustizia che in questi ultimi anni sta complicando la vita sociale dell’intera Italia. Ma non è soltanto per i temi affrontati che queste pagine si impongono, soprattutto per la velocità della scrittura,… Continue Reading