La personalità di Umberto Bellintani era riservata, schiva, solitaria, lontano dalla mondanità e dalle celebrazioni, perfino riluttante, restio alle pubblicazioni. Come molti della sua generazione, come per Vittorio Sereni, di cui fu amico, subì le vicende storiche del momento. Nel 1940 combattè in Albania e in Grecia; nel 1943 venne internato a Görlitz e rientrò… Continue Reading
Jaufre Rudel, una voce della lirica franco-provenzale, di Roberto Taioli
Jaufre Rudel de Blaia, forse la voce più nota della lirica provenzale, fu un uomo nobile, principe di Blaia. Senza nemmeno averla vista si innamorò della contessa di Tripoli, per le grandi cose che aveva sentito dire su di lei dai pellegrini tornati dall’Antiochia. Compose per lei numerose canzoni e semplici parole. Solo per vederla… Continue Reading
Sul saggio di Alberto Folin: “Il celeste confine – Leopardi e il mito moderno dell’infinito”, Marsilio – 2019, di Gabriella Cinti
In questa mirabile opera critica mi ha colpito l’originale approfondimento in relazione al fondamento “mitico” della poesia di Leopardi, come strumento ermeneutico e medium (nell’accezione arcana del termine) filosofico. Infatti, Alberto Folin illumina un nodo esegetico imprescindibile per una comprensione più completa del poeta. Nella tensione verso l’”invisibile”, l’”irrappresentabile”, Leopardi ritiene, come focalizza Folin” che… Continue Reading
Quando il poeta intende interamente la vita. Poesia, Scienza e Filosofia. “Furor Mathematicus” di Leonardo Sinisgalli, Mondadori – 2019
Pubblicato la prima volta nel 1950 (Mondadori). La piccola Edizione della Cometa, 1982, è parte primaria delle opere del grande poeta lucano all’interno della mia biblioteca. Saluto con emozione ed entusiasmo l’uscita nella sua versione integrale di quest’opera rappresentativa di un artefice della poesia, della dottrina e della bellezza universale.
Tre poesie di Attila József
Attila József nasce a Budapest nel 1905. I suoi versi sono una delle più alte voci poetiche europee del periodo fra le due guerre mondiali: vigorosamente realistici, mostrano un vivo impegno politico che non si traduce in oratoria, ma in misurate, dolenti immagini umane. Il suo primo libro di liriche , Szépség Koldusa (Il mendicante… Continue Reading
Rocco Salerno, due Canti da “Una notte in Paradiso”, Lepisma, di Gino Rago
Considerato il fondatore della critica stilistica, Dionigi di Alicarnasso, già nel I secolo d.C., dall’esame di alcuni esempi omerici dimostrò che la bellezza di quei temi e di quei luoghi non risiedeva nelle parole usate dall’Autore – tutte di uso comune – ma nella loro synthesis, cioè nella loro composizione. Sicché, parola e ritmo, metro… Continue Reading
Le ultime poesie di Leonardo Sinisgalli
Versi brevi, brevissimi, icastici. Sommesse riflessioni in un intimismo ripiegato, in una contemplazione di oggetti e cose che diventano simboli di una metafora esistenziale. Scrive Giuseppe De Robertis, a proposito della poesia di Leonardo Sinisgalli: “Tutto è detto per immagini e illuminazioni istantanee, e il pensiero vi è sottinteso e, direi, come sognato”.
Tadeusz Różewicz presentato da Paolo Statuti. Una poesia del grande poeta polacco commentata da Giorgio Linguaglossa
Poeta, drammaturgo, novelliere e saggista, Tadeusz Różewicz – da qualcuno definito “specchio e sismografo della realtà contemporanea” – è senza dubbio il più illustre scrittore polacco della generazione cui la guerra tolse la prima giovinezza. E’ nato il 9 ottobre 1921 a Radomsko. Durante il periodo dell’occupazione si mantenne dando lezioni private e lavorando saltuariamente come operaio… Continue Reading




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