Il verso 103 del V canto dell’Inferno recita: Amor ch’a nullo amato amar perdona È uno dei versi più famosi e controversi della Storia della Letteratura, sul quale, a mio avviso, non è stata fatta abbastanza chiarezza dai critici che nel tempo (sono trascorsi più di sette secoli) si sono cimentati nella sua esegesi concordando… Continue Reading
Mario Lunetta, una poesia da “Canzoniere della scomparsa”, Robin Edizioni, Roma – 2014, di Gino Rago
Partiamo da questo inedito (da lombradelleparole.wordpress.com, dicembre 2019) per noi scelto e proposto da Giorgio Linguaglossa per entrare nella poesia pensante di Mario Lunetta per poi approdare alla lettura delle poesie In mortem di Maria Pia Liti, scomparsa nel marzo 2013. Cartapesta Continuando ad abitare la sua casa di cartapesta di via Accademia Platonica come… Continue Reading
Cinque poesie di Adonis tratte da “Prendimi, caos, nelle tue braccia” Ugo Guanda Editore – 2015
L’idea ha la sua architettura il sentimento ha la sua dimora l’immaginazione ha il suo tempio, declivio di montagna Noravank abbracci di montagne che anch’essi sembrano palazzi issati dalle mani della natura il rosso e il grigio il sole e la polvere dentro un unico piatto.
Tre poesie di Bertold Brecht
Drammaturgo, regista, poeta, costretto nel 1933 all’esilio dal nazismo, Bertold Brecht (Augusta 1898 – Berlino Est 1956) visse in diversi Paesi europei e negli Stati Uniti senza cessare l’attività di uomo di teatro. Nel 1949 tornò a Berlino per dirigere con Weigel il Berliner Ensemble. I suoi drammi sono apologhi sociali che obbligano allo… Continue Reading
Sei poesie di Kikuo Takano
Kikuo Takano nasce a Niibo, nell’isola di Sado, nel 1927.Dopo la maturità si iscrive alla facoltà di Ingegneria civile di Utsonomiya. Poco dopo l’inizio dei corsi, la sconfitta del Giappone nella Seconda guerra mondiale e la devastazione della città colpiscono tanto il poeta da indurlo ad abbandonare gli studi. Consegue la laurea nel 1948. Nel… Continue Reading
Da Alfredo de Palchi alla tribalizzazione del discorso poetico di oggi, di Giorgio Linguaglossa
È noto che la destrutturazione dell’unità metrica della poesia italiana è avvenuta negli anni Cinquanta e Sessanta. Dobbiamo tenere conto di questa situazione storica e stilistica per fare luce sulla condizione di isolamento assoluto in cui si è venuta necessariamente a trovare l’opera d’esordio di Alfredo de Palchi, Sessioni con l’analista (1967). Passano neanche quattro anni da… Continue Reading
Umberto Bellintani, un poeta dimenticato, a cura di Maria Grazia Ferraris
La personalità di Umberto Bellintani era riservata, schiva, solitaria, lontano dalla mondanità e dalle celebrazioni, perfino riluttante, restio alle pubblicazioni. Come molti della sua generazione, come per Vittorio Sereni, di cui fu amico, subì le vicende storiche del momento. Nel 1940 combattè in Albania e in Grecia; nel 1943 venne internato a Görlitz e rientrò… Continue Reading
Jaufre Rudel, una voce della lirica franco-provenzale, di Roberto Taioli
Jaufre Rudel de Blaia, forse la voce più nota della lirica provenzale, fu un uomo nobile, principe di Blaia. Senza nemmeno averla vista si innamorò della contessa di Tripoli, per le grandi cose che aveva sentito dire su di lei dai pellegrini tornati dall’Antiochia. Compose per lei numerose canzoni e semplici parole. Solo per vederla… Continue Reading
Commenti recenti