piuttosto dà una mano ad andare contro e al vallone degli angeli va con un sasso in bocca. Poi, scancella la bocca. ERLEBNIS I velo all’esecuzione non potevi andare in due l’una non vedeva l’altra la testa cadeva una, poi l’altra una alla volta e nessuno aveva intenzione di bisbigliare le notti senza aversi riaversi… Continue Reading
“Crivu”di Patrizia Sardisco, Plumelia Edizioni – 2016, letto da Maria Grazia Di Biagio
La silloge Crivu, che nella parlata di Monreale significa Setaccio, arriva alle stampe dopo una selezione che la vede vincitrice del I° premio nella sezione opere inedite in lingua siciliana del 42° Premio Internazionale “Città di Marineo”. L’opera, composta da 30 liriche vergate in uno stile asciutto e denso, è incentrata sul tema della fatica… Continue Reading
Goliarda Sapienza, scrittrice da riscoprire, di Paolo Ruffilli. Tre poesie da “Ancestrale”, La Vita Felice – 2013
Ho conosciuto Goliarda Sapienza negli anni Settanta come poetessa. Delle sue poesie mi aveva parlato con entusiasmo Attilio Bertolucci. Anche se lei si sentiva votata soprattutto alla narrazione. Ma Goliarda aveva una naturale disposizione alla scrittura lirica indipendentemente dal fatto che si trattasse di poesia, anzi di più proprio nella sua prosa. Pensava che scrivere… Continue Reading
“L’abitudine degli occhi” di Monica Martinelli, letto da Marco Onofrio
Ne L’abitudine degli occhi (Firenze, Passigli, 2015, pp. 112, Euro 14) Monica Martinelli configura un itinerario poetico-esperienziale di microfisica della conoscenza, votato a penetrare oltre le apparenze, le superfici, i tegumenti opachi della materia, per raggiungere – nelle minute fibre atomiche, fino a evocare il bosone di Higgs, la cosidetta “particella di Dio” – il… Continue Reading
“I colchici”, “L’addio”, “Passano lente così le ore…”, tre poesie di Guillaume Apollinaire
Apollinaire era un grossissimo personaggio: in ogni caso, come non ne ho più visti dopo di lui. Un po’ stralunato, questo è vero. Era il lirismo fatto persona. Si trascinava dietro il corteggio di Orfeo. Era il campione della poesia-avvenimento, cioè l’apostolo di quella poetica che richiede a ogni nuova poesia di essere una riflessione… Continue Reading
Sette poesie di Cristina Polli
Reciprocità È notte Perdonami madre se non resto E mi perdoni il mare se ho ingoiato Il giorno e cavo dalla gola Parole a sangue Da dare in pasto alla pagina bianca. Il tempo mi ha attraversata Come acqua che dilava Che sposta massi e urta le sponde E ora ne trattengo assetata ogni goccia… Continue Reading
Maria Grazia Ferraris, “La luna giocosa. Gianni Rodari e Italo Calvino. Leggerezza ed Esattezza”, Menta e Rosmarino Editrice – 2016, letto da Roberto Taioli
In questo lavoro Maria Grazia Ferraris indaga con estremo rigore ed ampia documentazione raccolta nel volume, la coppia Rodari/Calvino imparentati da una comune stoffa poetica. Mancava, credo, uno studio del genere, che allontanasse tra l’altro Rodari dall’infelice stereotipo di scrittore d’infanzia, consegnandolo pienamente ad una valenza letteraria a pieno titolo. Lo studio della Ferraris tende… Continue Reading
Satira I di Aulo Persio Flacco, traduzione e nota di Furio Durando
COLIAMBI No, labbra non bagnai all’Ippocrene – me lo ricordo bene – e non sognai su la duplice vetta del Parnaso, da uscir così, poeta, all’improvviso! Lascio le Muse eliconie e la pallida fonte Pirene a coloro cui edera sfiora flessuosa una statua di marmo: porto da semipagano il mio canto al rito… Continue Reading




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