Nel grembo d’un prato è la fonte perenne.
L’adombran cipressi ben alti e ben folti.
Quell’acqua guarisce le piaghe.
La fonte ne getta tre stille ogni giorno.
N’occorre una brocca a guarire una piaga.
Sta intorno alla fonte la gente aspettando la stilla.
Suggestiva la struttura del testo in senso narrativo quasi mimico, contrario a una circolarità rituale di altri componimenti. L’inerzia meccanica non è quella di una filastrocca e assume un ritmo piacevole senza le onomatopee e i balbettii del futurismo. Una levità del tocco stillante eccezionale e persuasiva.
Nella psiche di Palazzeschi c’era un fanciullo assai collaborativo. Gli garbava sicuramente l’idea della natura che allatta.