Il celebre quadro “La danse” (1910), di Henri Matisse, è una rappresentazione simbolica del posto che l’uomo occupa nel mondo, incidendo percorsi evolutivi tra le sfere concentriche della Natura e della Storia. Sopra un globo terrestre, sinteticamente colorato di verde, danzano in circolo cinque donne, atteggiandosi in varie libere figure. È una danza non professionale,… Continue Reading
Marco Onofrio e il narratore Dante Maffìa, di Sebastiano Martelli
Quando nel 1990 l’Editore Guida di Napoli ebbe l’idea di realizzare la collana di narrativa “La Clessidra” che prevedeva la scelta da parte di un narratore già affermato di cooptarne uno esordiente, Giampaolo Rugarli, che era in testa alla classifica dei libri più venduti con “La Troga”, edita da Adelphi, pensò d’invitare Dante Maffìa che… Continue Reading
Riflessioni sull’arte del tradurre, di Marco Onofrio
Questo è un tema “di sempre”, con cui ogni presente della storia ha dovuto confrontarsi; e tuttavia – oggi più che mai – implica una riflessione, collaterale e inevitabile, sul ruolo dei classici nella cultura contemporanea: e dunque sui confini assegnabili alla tradizione, attraverso le forme e le dinamiche della sua stessa “censibilità”. Che cosa… Continue Reading
“Sabato pomeriggio” di Silvia Volpi, letto da Marco Onofrio
Sabato pomeriggio (EdiLet, 2011, pp. 268, Euro 12), della scrittrice pisana Silvia Volpi, è un romanzo psicologico di formazione centrato sull’impasse della condizione giovanile: “quel” sentirsi sospesi e talvolta disastrati come un cantiere di lavori in corso; “quel” non essere ancora né carne né pesce – il risvolto negativo della potenzialità aperta al divenire, che… Continue Reading
“Gli italiani preferiscono le straniere” di Dante Maffìa, letto da Marco Onofrio
Il penultimo romanzo di Dante Maffìa, “Gli italiani preferiscono le straniere” (Perrone, 2012, pp. 164, Euro 14), ha avuto forse meno successo di quanto avrebbe meritato – se fosse stato promosso e distribuito con grandi mezzi – per la sua immediata fruibilità narrativa. Qui Maffìa sa trovare un buon equilibrio tra la qualità letteraria e… Continue Reading
8 aprile 1341: Francesco Petrarca “laureato” a Roma, di Marco Onofrio
«Coscientemente voluto, pazientemente preparato e sollecitato dallo stesso Petrarca», come nota Riccardo Scrivano in “Letteratura e conoscenza”, l’episodio dell’incoronazione in Campidoglio è certamente il più spettacolare e simbolico di una vita già molto significativa – malgrado i 37 anni ancora da compiere – quanto a onori, pubblici riconoscimenti e fasti mondani. Secondo la versione ufficiale,… Continue Reading
LA SETTIMANA DELL’AMORE (ultimo giorno): poesie di Alfonso Gatto, Maria Grazia Di Biagio, Michele Rossitti, Marco Onofrio, Anna Maria Curci, Luciano Nota
Tamara de Lempicka, Il bacio – 1922 Sorriderti forse è morire Sorriderti forse è morire, porgere la parola a quella terra leggera alla conchiglia in rumore al cielo della sera, a ogni cosa che è sola e s’ama col proprio cuore. Alfonso Gatto Lettera d’amore e di commiato di un corpo alla sua… Continue Reading
Cristina Polli, poesie inedite. Nota critica di Marco Onofrio
ALI Se graffiato da raffiche di vento l’abisso si prova ad asserzioni riprese ripetute risucchiate in circonvoluzioni, con ali di rondine lievi – leste in virata – voglio sorvolarlo per rapirti tratteggiando l’aria di richiami e immaginarti sguardi assorti. COME FOGLIE CADUCHE Come foglie caduche gli uccelli sui rami nere solitudini approssimate da… Continue Reading




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