Roberto Bertoldo è un poeta che fin dall’opera di esordio, Il calvario delle gru (2000), si è mosso in direzione della intensificazione del vestito fono simbolico della forma-poesia. A questo aspetto va aggiunta la drammatizzazione della struttura del testo poetico, ottenuta mediante la posizione dell’io poetico all’interno di un palcoscenico dove vengono esibiti i tristi personaggi… Continue Reading
Giorgio Linguaglossa (a cura di) AA.VV, How the Trojan War Ended I Don’t Remember (An Anthology of Italian Poets in the Twenty-First Century) Chelsea Editions, New York, 2019, prefazione di John Taylor, nota di Gino Rago
Negli Stati Uniti è uscita la prima ed unica «Antologia della poesia italiana contemporanea» di quel paese. Curata da Giorgio Linguaglossa, tradotta da Steven Grieco Rathgeb e con prefazione di John Taylor, per i tipi e le cure di Chelsea Editions di New York, 330 pagine complessive, l’Antologia How the Trojan War Ended I Don’t… Continue Reading
“Utopia”, poesia inedita di Anna Ventura commentata da Giorgio Linguaglossa
Nel «nuovo» mondo di oggi i «maestri» delle generazioni dei Pasolini, dei Bigongiari, dei Fortini, dei Bertolucci, dei Montale sono scomparsi irrimediabilmente e la poesia è diventata una questione «privata», una questione privatistica da regolare con il codice civile e da perorare con un linguaggio polifrastico, un linguaggio «interno» che ammicca ad un «metalinguaggio» o… Continue Reading
“L’inferno del nostro portento”, inedita raccolta di Gabriele Pepe introdotta da Giorgio Linguaglossa
Ortega Y Gasset ha scritto: «La vita è una serie di collisioni con il futuro: non è una somma di ciò che siamo stati, ma di ciò che desideriamo essere. L’uomo è l’essere che ha assolutamente bisogno della verità e viceversa, la verità è l’unica cosa di cui l’uomo ha essenzialmente bisogno, il suo unico… Continue Reading
Quattro poesie inedite di Rossella Seller, nota di Giorgio Linguaglossa
Dopo l’11 settembre 2001, la storia sembra andare verso l’implosione del senso piuttosto che verso il suo ripiegamento, verso la demoltiplicazione piuttosto che verso il dimagrimento. La poesia che si fa oggi è simile ad una femmina giunonica che mercanteggia il prezzo delle sue prestazioni. Ma la Poesia di oggi ha coscienza di questa negatività? La… Continue Reading
Cosimo Russo, “Per poco tempo” Manni – 2017, nota di Giorgio Linguaglossa
Moltissima poesia che si fa oggi nelle località della villeggiatura poetica disseminate in Italia è una poesia “onesta”, una poesia turistica, si parla del corpo (proprio), delle relazioni amorose, delle relazioni topografiche o topologiche, di quelle toponomastiche, degli alberi, delle targhe delle automobili, delle gambe della Minetti nel migliore dei casi. Si tratta di una poesia… Continue Reading
Francesca Lo Bue, “I canti del pilota”, Società editrice Dante Alighieri – 2019, nota di Giorgio Linguaglossa
Francesca Lo Bue è una poetessa di lingua spagnola e, in particolare, dell’America latina, tutta la sua imagery ce lo rivela, e anche la contestura fono simbolica del suo lessico. Ad esempio, se osserviamo la catena delle parole metafore, le parole femminili: (fiamma, acqua, alba, sera, carne, parola) etc., di contro alle parole maschili (ferro,… Continue Reading
Giorgio Linguaglossa, “Tre fotogrammi dentro la cornice”, commento di Laura Canciani
Tre fotogrammi dentro la cornice Anni trenta. La cartilagine delle stelle getta un’ombra. Città di quinte e fondali che si spostano mentre i personaggi del dramma stanno fermi; teatro di marionette, regno infantile delle favole e dello spirito. Felicità. Un bimbo gobbo con le ali salta giù dal melo fiorito entra dalla finestra nella mia… Continue Reading




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