è buia ma buia ma buia non la notte, l’Europa a occhi sbarrati stanotte “venite presto ci ammazzano tutti” febbrile digitando nell’opalescenza… buio sparviero calando sul Bataclan la guerra la guerra ricamavamo la guerra la guerra c’è già era qua non pensata che piega la poesia che piega la ragione e le taglia le teste… Continue Reading
Sulla difficoltà di dire di Gaza, due poesie di Ennio Abate
Sulla difficoltà di dire di Gaza in poesia (1) ma nel bosco appartato si sentiva forbito l’eloquio della letteratura pulsava addolciva mi negava l’urlo in gola fossimo metafisici la vecchiaia brutale del mondo l’accoglieremmo tra i denti ingialliti e fragili la masticheremmo ancora dolenti e via da qui a egregie cose s’addestrano invece i… Continue Reading
Dodici poesie da ” Salernitudine” di Ennio Abate
La città presepe O’ surde abitava uno scantinato a piano terra senza servizi igienici. Prima dell’alba lo si sentiva sollevare con un gancio il tombino di ghisa della fogna appena costruita e versarvi dentro il suo bidone di liquami. La porta dello scantinato dava direttamente sulla strada ed era quasi sempre aperta. Chi passava lanciava… Continue Reading
Appunti su Luciano Nota. Una mente del Sud dolorosamente cifrata, di Ennio Abate
Ringrazio Poliscritture per aver ospitato alcune mie poesie tratte da Sopra la terra nera e Tra cielo e volto. http://www.poliscritture.it/2014/05/26/luciano-nota-poesie-da-sopra-la-terra-nera-e-tra-cielo-e-volto/. Di seguito gli appunti del poeta e critico Ennio Abate 1. Nella prima raccolta Sopra la terra nera (Campanotto 2010) ci sono tre gruppi di componimenti. Il primo e il terzo hanno la forma concisa degli epigrammi (o degli haiku). Affermano.… Continue Reading
Ennio Abate ricorda Franco Fortini
Questo è il testo di una “lezione” su Fortini tenuta da Ennio Abate nel novembre 2012 durante un incontro musical-poetico a Pavia organizzato da Tito Truglia di «FarePoesia» ed altri. Chi era Fortini? «Un bel volto caparbio, occhi chiari e indagatori, sobrie le movenze, cappotto blu e taccuino di appunti sotto mano. Siamo prima… Continue Reading
Tre poesie di Ennio Abate
NANNÌNE. RELIQUARIO MATERNO Figlie, hai raggione. Nì ncoppa spiaggia vicin’o mare, nì dint’o giardine chine r’ombre addurose e soreme Assuntine; e manche dint’a stanze e liette cue mobile e mogane, ca me facette frateme Vicienze o falegname, me putive purtà a murì. O munne e ‘na vote nun ‘ngera chiù; e o cirvielle mie… Continue Reading
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