Mattia Preti , noto anche con il soprannome il Cavaliere Calabrese, nasce a Taverna, Catanzaro, nel 1613. Giunto a Roma nel 1630, discostandosi dal barocco allora trionfante rivide le opere dei caravaggeschi prediligendo le correnti nordiche degli olandesi, fiamminghi e francesi. Risalgono a questo periodo la Flagellazione di Cristo e La riunione di musici e… Continue Reading
I manieristi romani secenteschi: Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio
Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, o il Baciccia nacque a Genova nel 1639. Giovane si recò a Roma protetto dal Bernini, sotto suo consiglio prese a studiare il Velasquez ed ebbe commissioni di grandi decorazioni e pale di altare per le maggiori chiese di Roma. Di pennellata leggera e chiara in una resa trasparente… Continue Reading
Allievi dell’Accademia Carracci: Domenico Zampieri detto il Domenichino e Giovan Francesco Barbieri detto il Guercino
Domenico Zampieri, detto il Domenichino nasce a Bologna nel 1581. Discepolo dei Carracci, segue a Roma Annibale, che aiuta negli affreschi di palazzo Farnese. Dal 1610 si orienta verso un moderato naturalismo (il Carro del sole, 1613-14, dipinto in una volta di palazzo Costaguti; le Storie di Santa Cecilia, 1611-15, San Luigi dei Francesi; l‘Assunta,… Continue Reading
Il rococò a Venezia: Sebastiano Ricci
Nato a Belluno nel 1659, Sebastiano Ricci, zio di Marco Ricci, fu attivo in molte città (Venezia, Bologna, Parma, Roma, Milano, Firenze, Londra, Parigi) dove venne in contatto con l’arte barocca (Storie di Paolo III, 1687-88; Angelo che salva un bimbo, 1694). Allievo di Federico Cervelli e Sebastiano Mazzoni, studia da bambino pittura a Venezia,… Continue Reading
Piero Manzoni e la “Merda d’artista” che trionfa, Sindrome di Stendhal, di Michele Rossitti
Gamme di confezioni simili alla carne in scatola incominciano a circolare anche nel Belpaese. Ciascuna riporta una scritta plurilingue che attesta con pignoleria poliziesca “Contenuto netto gr. 30. Conservata al naturale. Prodotta e inscatolata nel maggio 1961”. La carta bianca dell’involucro è punteggiata Piero Manzoni a garanzia qualità. Sopra, ogni sottovuoto è autografato e reca… Continue Reading
L’intreccio tra vita maledetta e genialità: Caravaggio (Ricordiamo l’interessantissima mostra “Dentro Caravaggio” a Palazzo Reale, Milano, dal 29 settembre al 28 gennaio 2018. Venti sono le opere esposte affiancate dalle rispettive immagini radiografiche).
Figlio di Fermo Merisi, Michelangelo (Milano? Caravaggio? 1571 – Porto Ercole, 1610) nel 1584 fu a bottega presso Simone Peterzano. Nel 1588 scende giovanissimo a Roma e lavorò presso il Cavalier d’Arpino da cui “fu applicato a dipingere fiori e frutta”, finché il Cardinal Del Monte gli procurò la prima grande commissione: le tele per… Continue Reading
Una ladra che fruga nella realtà: la Vocazione di San Matteo. Quando la lucerna di Caravaggio si perdona misericordia, di Michele Rossitti
Omicida, perverso e pervaso di vessazioni spese tra lo sfarzo raffinato dei palazzi romani del Primo Seicento e i reietti delle suburre ma diamanti del Signore, sgherri o prostitute. Cliché creato ad hoc da biografi prezzolati, se sfrondato dagli intenti di parte fa emergere un fedele a linee che contrastano l’indirizzo delle istituzioni del suo… Continue Reading
Ferruccio Gard, “Il cinetico del colore”, di Paolo Ruffilli
Segnalo un pittore di grande interesse, Ferruccio Gard, che seguo da anni e del quale si celebra una mostra antologica (1969-2015) al museo di Ca’ Pesaro di Venezia (aperta fino al 10 dicembre), curata da Gabriella Belli. Nell’astratto così come nel cinetico Ferruccio Gard affida tutto al colore e il colore è, insieme, forma e… Continue Reading




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