Parigi. Gennaio 1872. Nel marzo 1871 nasce la Comune di Parigi, un esperimento politico che ispirò gli anni a venire e che fu un’ irripetibile stagione di fermento intellettuale e sociale francese. È un’esperienza straordinaria: viene abrogato il Codice Civile Napoleonico, sostituito da una legge che assicura pari diritti ai coniugi, e che garantisce aiuti… Continue Reading
Sul saggio di Alberto Folin: “Il celeste confine – Leopardi e il mito moderno dell’infinito”, Marsilio – 2019, di Gabriella Cinti
In questa mirabile opera critica mi ha colpito l’originale approfondimento in relazione al fondamento “mitico” della poesia di Leopardi, come strumento ermeneutico e medium (nell’accezione arcana del termine) filosofico. Infatti, Alberto Folin illumina un nodo esegetico imprescindibile per una comprensione più completa del poeta. Nella tensione verso l’”invisibile”, l’”irrappresentabile”, Leopardi ritiene, come focalizza Folin” che… Continue Reading
Giuseppe O. Longo, “Il Mandarino di Dio – Un gesuita nel Celeste Impero. Dramma in tre scene”, Centro Studi Martino Martini, Trento – 2007, a cura di Roberto Taioli
Giuseppe O. Longo, uno dei biografi più accreditati di Martino Martini, in questo volume ha focalizzato nella forma della drammatizzazione, uno dei punti focali della vita del gesuita, che emerge soprattutto nella seconda scena, quando Martini si trova davanti i teologi del Sant’Uffizio per difendere la posizione dei gesuiti missionari in Cina sulla delicatissima questione… Continue Reading
Martino Martini, “Trattato sull’amicizia”, Centro Studi Martino Martini – 2008, a cura di Roberto Taioli”
Composto inizialmente in cinese Il Trattato fu donato dal Padre gesuita al mandarino Zhu Shiin in segno di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta. La pubblicazione risale al 1641, anno della morte di Martino Martini. Come suggerito dal titolo Martini scelse l’amicizia come tema cardine del suo lavoro, ben sapendo come tale sentimento fosse in Cina molto… Continue Reading
Quattro domande all’uomo del “Dopo il Novecento”. Due poesie inedite di Gino Rago come risposta, a cura di Giorgio Linguaglossa
Parlando con un amico poeta, Gino Rago, nell’ambito di un dialogo sulla condizione di crisi dell’arte e della poesia nel corso del novecento, gli ponevo le seguenti domande: 1) quali sono le esperienze significative che la poesia deve prendere in considerazione? 2) la mancanza di un «luogo», di una polis, quali conseguenze hanno e avranno… Continue Reading
Kazimir Malevic, il maestro del Suprematismo, a cura di Maria Grazia Ferraris
Gli artisti innovativi e la Rivoluzione d’Ottobre è un testo di Tzvetan Todorov che affronta il rapporto tra le avanguardie russe e la rivoluzione d’Ottobre, ed è stato presentato nell’ottobre 2016 come lezione di apertura di “Le colpe e la storia”, Terza edizione di “900Fest. Festival europeo di storia del Novecento” di Forlì. Una rielaborazione… Continue Reading
Tzvetan Todorov, “L’arte nella tempesta”, Garzanti – 2017, di Maria Grazia Ferraris
Un saggio interessante, l’ultimo da lui scritto, di Tzvetan Todorov, è stato pubblicato da Garzanti, dopo l’uscita in Francia nel mese della scomparsa dell’Autore: ripropone una lettura colta e documentata della cultura russa tra le due rivoluzioni, il personaggio esemplare e complesso di K. Malevic, il pittore suprematista, nonché in controluce la sua vicenda personale… Continue Reading
“La poesia è finita. Diamoci pace. A meno che…” di Cesare Viviani, il Melangolo – maggio 2018.
“Si è detto che la poesia è anche, immancabilmente, esperienza del limite, limite che è già inizio dell’estraneità, e quindi illeggibile, insuperabile, non c’è parola, intuizione, simbolo o immaginazione capaci di farlo nostro o di ridurlo. È l’equivalente del limite ultimo della vita: in questo senso la poesia è vita, e non limitazione di essa. Vorrei… Continue Reading
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